Le Iene, 2 novembre 2015: Tutti i servizi

Inizio puntata con il classico stacchetto di Ilary e Teo. Quanto mi esalto quando li mettono al rovescio. Scusate.

“Visto che è il 2 novembre salutiamo anche la Gialappa’s Band!”, buona la prima (battuta) per Teo.

Il primo servizio è anche un debutto: Mary (la comica “muta” di Colorado) diventa “una stronza alle sfilate”. Si ride di brutto. La prima vittima è Melissa Satta: “Stai lavorando tanto? E perché lavori ora che sei riuscita a farti ingravidare da Boateng?”. Grandissima.

Onnis e Corti per il sociale: quante volte avete sentito dire: “Oh, per cinque ore di coda si fa prima ad arrivarci davvero a Dubai?”. Le due Iene fanno la prova sul serio e la loro gara viene commentata live da Piccinini.

La fila per il Padiglione degli Emirati è di 6 ore. Esattamente quanto ci impiega un volo per Dubai. La vittoria sarà al fotofinish.

E se Onnis si è dimenticato di portarsi del cibo per affrontare al meglio la coda, a Corti servono il pranzo in aereo.

Dopo 5 ore e 20 di coda Onnis non resiste e si fa la pipì addosso. Ma non molla la coda.

Dopo 5 ore e 46 Corti atterra e chiama subito Onnis per avvisarlo. Il “rivale” era sul punto di entrare nel padiglione. Dopo essersi fatto la pipì addosso, ricordiamolo.

E mentre Corti si gode Dubai, Onnis rimane ingolfato nel traffico per tornare a casa. Fine.

Vi ricordate la storia del simpatico notaio che vendeva terreni dei suoi clienti a loro insaputa? Ecco, il simpatico notaio non l’ha presa bene e ora vuole dire la sua a Le Iene.

Il simpatico notaio è anche Onorevole, Deputato della Regione Sicilia. E pure pagato molto bene, anzi il più pagato a quanto risulta a Le Iene.

E questa storia ha una fine. Una fine che comporta 11 arresti. Ma le “vittime” che si sono viste sottrarre i loro terreni non hanno ancora rivisto le proprietà a loro “scippate”. Il notaio, nel frattempo, è stato sospeso per 10 mesi ma non è finito in gattabuia.

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Il business dell’energia rinnovabile. Nuova inchiesta di Nadia Toffa.

Scarto industriale zeppo d’ammoniaca buttato nei campi. Campi naturalmente molto vicini a centri abitati. Chi ci vive lamenta forti mal di testa.

Questi stabilimenti inquinano quanto 10mila automobili. Molto bene. Praticamente, per produrre energia pulita producono energia parecchio parecchio nociva.

Filippo Roma torna da Maria Rosaria, la donna che si è vista contendere casa dal Governatore Frattura. Il Presidente è convinto che la signora non abbia diritto di stare in quella abitazione in quanto di sua proprietà. Ma le carte non gli danno ragione: la casa apparterebbe all’anziana Iole che l’ha ceduta con regolare contratto d’affitto a Maria Rosaria. Anche un giudice si era espresso per intimare a Frattura di ridare la casa alla donna. Però…

Ma al momento di riappropriarsi della sua casa Maria Rosaria si ritrova la casa senza niente. Ma veramente perfino i servizi igienici le hanno tolto. Nonché il letto e tutti gli altri mobili. Che simpatico questo Governatore.

Il Governatore non fa una piega…”Rispetto a questa situazione c’è un ricorso in corso, voi non siete onesti nel raccontare la situazione dei fatti”. Embè.

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Truffati sognando l’Italia. Ce la racconta Aziz intervistato da Andrea Agresti.

Aziz è entrato in contatto con una signora che ha promesso a lui lavoro per tre suoi amici rimasti in Egitto. Con previo pagamento di 6000 euro a testa. Ovviamente lei era interessata solo ed esclusivamente al denaro, la proposta di lavoro non esisteva…

Ed eccola qui la “benefattrice”. Agresti riesce a rintracciarla grazie ad un’esca che si è finta nella stessa situazione di Aziz. La donna non perde tempo a chiedergli subito 3000 euro.

Agresti chiede alla donna di andare dai carabinieri e lei risponde minacciando di rompergli la telecamera.

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La discarica (abusiva) della marina militare. L’inchiesta di Luigi Pelazza.

Pelazza riesce ad avvicinarsi abbastanza per poter dare un’occhiata alla discarica abusiva. Alla fine, per fortuna, intervengono le forze dell’ordine per farla chiudere.

La gente, comunque, è permalosetta…

Magheggi e magagne:

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Bimba contesa tra Italia e Ucraina. Ci racconta questa triste storia la Iena Nina.

Praticamente la mamma ucraina ha portato la figlia nella sua città natale sottraendola al papà italiano. Ogni tanto, però, gli consente di sentirla al telefono.

L’uomo vuole che la bimba torni in Italia ma la mamma della piccola sembra essere davvero inflessibile (e, dall’Ucraina, gli chiede sempre più soldi, minacciandolo).

Nina si reca in Ucraina alla ricerca di mamma e figlia. Il panorama non è dei più confortanti, anzi.

La donna non ci pensa nemmeno a parlare con Le Iene e lascia Nina fuori dalla porta.

Alla fine riescono ad organizzare un incontro in macchina (perché la donna non vuole far vedere che in casa non ha nemmeno un letto per la bimba).

La donna racconta di essere stata picchiata dall’ex in più di un’occasione. Uno dei due, evidentemente, sta mentendo.

Già il giorno successivo la questione si complica: anche i vicini di casa della donna hanno chiamato gli assistenti sociali perché lei non sarebbe in grado di accudire la piccola. Purtroppo però le Iene non sono riuscite ad organizzare un incontro tra i genitori. Nina, comunque, promette di tenerci aggiornati su questa triste vicenda.

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Le spose incaz*ate. A causa di una fiorista che, diciamo, s’è presa i suoi tempi…

Lei è ancora più arrabbiata: la stessa fiorista non si è presentata e il marito ha dovuto risolvere le cose all’ultimo secondo andando a un chiosco davanti al cimitero per fare il bouquet alla futura moglie. Ma dai.

Per farsi rovinare il matrimonio questa ragazza, invece, ha sborsato ben 2000 euro. Ottimo.

La signora fiorista non si scompone citando il fatto che ci siano di mezzo degli avvocati a risolvere la faccenda. Poi chiama la polizia.

Vi ricordate della ragazza abbandonata? Matteo Viviani ce ne aveva parlato la scorsa settimana e ora torna a parlarcene. Ci saranno buone notizie?

La notizia purtroppo non è buona: l’assistente sociale che aveva in cura il caso di Emy l’ha lasciata perdere. “Quindi bisognerà ricominciare tutto da capo”, si lamenta la ragazza.

Ma fortunatamente la solidarietà delle persone si fa sentire. Ed ecco che ad Emy viene offerto un lavoro in un’impresa di pulizie.

Due ragazzi di 21 anni hanno voluto conoscere Emy “per dimostrarle che nella vita c’è sempre una speranza, cosa che lei non ha mai avuto”. Io mi sono innamorata follemente di questi ragazzi. Soprattutto di lui.

Enrico Lucci ci racconta l’amara fine di Marino.

“E tu che cazz0 c’entri col Comune di Roma mò?”

Ed eccoci al servizio più atteso della puntata: quello dell’aggressione di Marquez nei confronti degli inviati Stefano Corti e Alessandro Onnis. O viceversa?

Questo il trofeo con cui Onnis e Corti si sono presentati davanti casa di Maequez, la coppa di minchi@. Ora i due si presentano col il collare “che dobbiamo tenere per almeno 4 giorni”.

Le telecamere sono state distrutte dalla furia di Marquez e famigliari. Però i due inviati sono riusciti a salvare l’audio di quanto accaduto.

La famiglia Marquez ha comunque un’idea molto alta dell’Italia:

La polizia interviene ma non riesce a far riavere la telecamera ai due inviati. I nastri sono ancora in possesso della famiglia Marquez e Onnis e Corti invitano Marc a “uscire” i filmati per fare chiarezza.

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Gli scherzoni de Le Iene tornano a colpire ignare vittime. Tipo loro tre che stanno per sentirsi dire dalle loro fidanzate che hanno sempre finto l’orgasm0.

“E qual è la cosa che si può fare in questi casi?” “Scopare a pressione da mattina a sera finché non vieni”. Rido molto.

A parte che c’è bisogno di un esorcista per il povero Alfredo, le brutte notizie non finiscono qui: i ragazzi scoprono che altre persone sono a conoscenza del loro “problema” tra cui le madri delle loro fidanzate. E che a volte c’erano arrivate quasi all’orgasm0, ma pensando ad altre persone…

Scamarcio diventa insegnante? Le Iene indagano…

Eppure una signora romana sta tappezzando la città di volantini vendendo un corso di dizione tenuto proprio da Scamarcio: due giorni per trecento euro. Ovviamente senza che l’attore ne sapesse nulla…

Scamarcio dice di aver chiamato la signora in questione intimandole di levare tutti i volantini e di piantarla di truffare la gente usando il suo nome. Lei continua a farlo, però…

La signora, avvicinata da Le Iene, non la prende bene. Urla, strepita, insulta e tira pure un bel calcione all’inviato.

Guerra tra poveri. Il servizio di Giulio Golia ci racconta la storia di Palmira, mamma affetta da poliomielite, che si è vista occupare casa per ben due volte. Fino a protestare incatenandosi al Campidoglio.

E quanto pare quello di Palmira non è assolutamente un caso isolato…

Dov’è finita la trasparenza dei partiti?

“Fate sempre le stesse domande…” “E pure voi fare sempre le stesse cose!”

La morte oggi. Nuovo servizio di Enrico Lucci.

“A volte mi dicono: Elisabetta, me lo faccia il più bello possibile”. Il morto, s’intende.

Ci sono dei corsi tenuti, in questo caso, da un professore cileno, che istruiscono su come comporre al meglio i cadaveri, trucco compreso.

Le prime due mamme registrate da un comune. Intervista doppia.

Il sindaco di Napoli De Magistris ha dato l’ok per trascrivere l’atto di nascita di Ruben dalla Spagna all’Italia. Se non l’avesse fatto, praticamente, il bimbo non avrebbe avuto i documenti dal passaporto in poi…

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E all’alba di mezzanotte e cinquantatrè la puntata sembra essere giunta al termine. E infatti è finita sul serio. A lunedì prossimo!