Le Associazioni dei Consumatori contro la Fattoria: “Pilotata l’eliminazione di Fabrizio Corona”
Sembra a questo punto ufficiale: è impossibile che qualsiasi cosa ruoti attorno a Fabrizio Corona riesca ad essere priva di polemiche e sospetti. L’ultima conferma riguarda la sua partecipazione alla Fattoria, terminata nella diretta di domenica con un televoto plebiscitario che lo ha estromesso dal reality Mediaset. Corona ha fatto di tutto per rendersi antipatico,
Sembra a questo punto ufficiale: è impossibile che qualsiasi cosa ruoti attorno a Fabrizio Corona riesca ad essere priva di polemiche e sospetti. L’ultima conferma riguarda la sua partecipazione alla Fattoria, terminata nella diretta di domenica con un televoto plebiscitario che lo ha estromesso dal reality Mediaset. Corona ha fatto di tutto per rendersi antipatico, o forse ha semplicemente dimostrato di essere totalmente incapace di essere in qualunque modo simpatico.
A nessuno dei telespettatori è sembrato strano che Corona finisse nominato e successivamente eliminato, tranne alle associazioni dei consumatori che hanno fatto sapere di essere pronte a presentare esposti alla Procura della Repubblica e a chiedere chiarimenti a Mediaset. Prima Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, che parla addirittura di “decine di segnalazioni“:
Molti hanno messo in dubbio la regolarità del televoto, notando che il concorrente nel corso della diretta aveva di fatto anticipato l’esito della votazione, come se ne fosse a conoscenza. Secondo altri telespettatori le stesse conduttrici della trasmissione, Paola Perego e Mara Venier, si sarebbero lasciate scappare alcune battute tali da indurre nel pubblico la netta sensazione che la decisione di escludere Corona non fosse rimessa al televoto, ma già determinata dagli autori della trasmissione.
Quelli del Codacons vanno oltre, annunciando un esposto alla Procura di Roma e all’autorità per le comunicazioni. A giudizio del sottoscritto si tratta di una decisione ridicola, un attacco privo di fondamento che mostra il peccato originale per il quale in Italia le associazioni dei consumatori faticano ad acquisire la credibilità e la fiducia dei cittadini consolidate negli altri paesi occidentali.
Mediaset, e non avrebbe potuto fare altro, si è limitata a ricordare che tutto si è svolto con la classica certificazione di un notaio. Questo il comunicato stampa sulla questione:
Mediaset precisa che il giudizio del pubblico è l’unico criterio che determina il successo o l’insuccesso dei concorrenti e ribadisce che ogni singolo televoto pesa e può cambiare l’esito finale della gara. Ogni singolo voto, come di consueto, è stato attribuito a un’utenza e registrato. La regolarità della procedura di televoto è attestata dal verbale redatto dal notaio, sempre presente in studio durante la trasmissione.