Sportitalia e la “guerra” (senza feriti) delle amichevoli estive
La Lazio cede i diritti tv delle sue amichevoli estive 2012 a Sportitalia.
Per alcuni il miglior offerente sono i tifosi, per altri diventa una piccola tv che vive di sport alternativi (o se preferite “minori”) come Sportitalia. Tanto poi lo fa anche l’avversario che decidi, a suon di euro, di voler affrontare nella delicata fase del precampionato. Il Napoli ha piazzato le sue amichevoli “di lusso” in pay per view sia su Mediaset Premium sia su Sky, dieci euro e il tifoso potrà assistere alle sfide con Bayern Monaco, Bayer Leverkusen, Bordeaux e l’Olympiakos comodamente dalla poltrona di casa (quella al mare, vista la stagione).
La Lazio, che come avversari ha scelto squadre di dilettanti e di fascia “bassa” in Serie A, ha concesso i diritti tv proprio alla succitata Sportitalia. Le partite contro Auronzo, una selezione locale del Cadore, il Monte Belluna, il Siena e il Torino andranno tutte in onda sulla tv alternativa. Non esattamente eventi da prime time (ma non è detto che i pazzi “calendari” delle amichevoli vengano stravolti per venire proposti in serata), ma sfogatoio perfetto per il tifoso biancoceleste con tanta voglia di calcio anche quando Minosse ci fa boccheggiare e la prospettiva di una passeggiata al parco sembrerebbe decisamente desiderabile.
Strano fenomeno quello delle amichevoli estive, una volta di partite come queste si sarebbe perso qualsiasi traccia dopo la pubblicazione del tabellino (di solito di lunghezza pantagruelica per via dei risultati stile 12-0, 9-2) su qualche quotidiano sportivo in ottava pagina, ma nell’era della tv digitale, delle pay e del satellite con la sua moltiplicazione dei canali anche la sgambata contro i dilettanti del Trentino diventa rilevante. Magari per poche migliaia di persone, quanto basta per una diretta televisiva.
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