L’attimo fuggente, Rai5 racconta i poeti italiani da lunedì 15 maggio 2017
Rai Cultura racconta in prima serata le biografie dei poeti italiani. Partendo da Salvatore Quasimodo
La poesia in prima serata: è questo il bellissimo regalo di Rai5 con L’attimo fuggente, al via questa sera – lunedì 15 maggio 2015 – alle 21.15.
L’autore Fabio Stassi racconta in prima persona le biografie di grandi poeti italiani, tra aneddoti e versi, nella nuova serie in dieci episodi L’attimo fuggente scritta con Achille Corea, regia di Massimo Galimberti e di Gianluca Sportelli, che Rai Cultura propone a partire da lunedì 15 maggio alle 21.15 su Rai5.
Tutti coloro che amano la poesia ne parlano come qualcosa che fa parte di ogni momento della vita; come di un linguaggio vicino a ciò che di più semplice e vero c’è nell’esistenza dell’uomo. In molti però non la considerano accessibile perché percepita come alta, e quindi distante. A lanciare un ponte tra due mondi distanti, eppure più vicini di quanto sembri, è L’attimo fuggente che fa incontrare versi, biografie e drammaturgia e descrive i luoghi in cui i poeti hanno vissuto con riferimenti alla situazione storica e sociale, citando anche aneddoti e piccoli momenti, amori e delusioni, amicizie e tradimenti che attraverso la vita del poeta rivelano la “fonte concreta” dell’ispirazione poetica.
Accanto alle vicende del protagonista, da Ungaretti a Montale, da Pascoli a D’Annunzio, le puntate contengono rimandi anche ai poeti contemporanei che spiccando per analogia o contrasto, in una sorta di storia della poesia internazionale. Fanno da contrappunto al racconto i “corti poetici”, che propongono versi recitati da attori, e brevi spazi dedicati alla parafrasi che con ironia mostrano le “poco poetiche” note che accompagnano i versi nei libri di scuola e spiegano con leggerezza le principali figure retoriche per rivelare la grandezza della parola poetica e la semplicità che si nasconde dietro suoni solenni e sofisticati.
Al centro del primo episodio la vita, gli amori e la poesia della “storia quasi vera” di Salvatore Quasimodo, raccontati dalle immagini della sua Sicilia, da Modica a Siracusa. I versi che lo hanno reso celebre, le traduzioni dai classici greci, le esperienze che lo hanno segnato, dal terremoto di Messina al Nobel per la letteratura.