L’asta di Lost: raccolti oltre un milione di dollari. 47,5 mila dollari per il furgone Dharma (foto e video)
Questo weekend, a Santa Monica, nel Barker Hangar dell’aeroporto della città si è tenuta l’attesa asta dedicata agli oggetti-cimeli di “Lost”. Un modo originale per una serie televisiva (anche se le reti, ultimamente, stanno pensando sempre più a questo tipo di eventi piuttosto che riciclare gli oggetti di scena) per concludere il suo corso. Quando
Questo weekend, a Santa Monica, nel Barker Hangar dell’aeroporto della città si è tenuta l’attesa asta dedicata agli oggetti-cimeli di “Lost”. Un modo originale per una serie televisiva (anche se le reti, ultimamente, stanno pensando sempre più a questo tipo di eventi piuttosto che riciclare gli oggetti di scena) per concludere il suo corso. Quando poi lo show in questione è stato al centro delle attenzioni per sei anni, l’evento si trasforma in un modo per i fan per trovarsi e salutare idealmente i propri beniamini.
L’asta è stata un pretesto, inoltre, per realizzare una piccola mostra degli oggetti messi in vendita e che, grazie agli scenografi della Abc, ha trasformato i locali dell’hangar in un piccolo pezzo di Isola, con tanto di alberi e cascate. Per questo motivo, è stato garantito l’ingresso a chiunque lo volesse, al costo di 42 dollari, cifra non pagata da chi ha partecipato all’asta. Dopo il salto, potete vedere l’esposizione nel video.
Molti gli oggetti venduti (1.174), praticamente tutti quelli che abbiamo visto fin dal primo episodio. Quelli non disponibili sono andati agli attori del cast (come una copia delle statuette della Madonna che contenevano l’eroina, viste nella prima stagione, e che è andata a Terry O’ Quinn -ma all’asta c’erano tutte le altre-) o sono stati donati agli archivi della Walt Disney Company, come il coltellino usato da Locke. Il resto è passato al vaglio dei fan, che hanno spesso cifre decisamente alte per portarsi a casa un pezzo di storia della tv.
L’asta di Lost
Una parte della fusoliera dell’Oceanic 815, ad esempio, è partito da una base d’asta di 400 dollari, ed è stato venduto per 3 mila dollari a James Comisair, un collezionista d’annata, che ha definito “un’icona” qualsiasi elemento legato all’aereo. Una copia di “Watership Down”, libro letto da Sawyer nella prima stagione è stata comprata a 3.300 dollari (la partenza era a 300 dollari). Il set di bottiglie della Oceanic, invece, dal valore di 200 dollari sono salite a 1.680.
E questi sono prezzi “bassi”. La Camaro di Hurley, che vediamo nella premiere della terza quarta stagione, da una base d’asta di 15 mila dollari è salita a 24 mila, la ruota usata da Ben per spostare l’isola da 600 dollari è stata comprata a 25 mila dollari, mentre il furgoncino della Dharma da una base di otto mila dollari è arrivato a 47.500 dollari.
Uno dei “balzi” più impressionanti, però, riguarda un copione firmato da J.J Abrams e Damon Lindelof. Partita da 300 dollari, l’asta ha coinvolto oltre cento persone, presenti sia in sale che telefonicamente (in molti hanno partecipato dall’estero), fino ad arrivare a 18 mila dollari.
Il tutto per un totale, solo sabato, di 900 mila dollari. I dati di ieri non sono ancora disponibili, ma sembra certo che si sia superato il milione di dollari. Parte del ricavato, assicurano dalla Abc, andrà in beneficenza alle Hawaii, dove la serie è stata girata. Una nota positiva in un evento che il produttore Nooren O’ Toole ha definito “triste” per via della conclusione dello show ma che, ha aggiunto “sarà un modo per ‘Lost’ per vivere nelle case delle persone per sempre”.
[Via TheNewYorkTimes]