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Lasciate Libero Max Giusti

Libero cambia nuovamente gestione, ma il nuovo titolare non ne sembra così entusiasta. Nel promo annuncia di condurre il programma che mai avrebbe pensato di fare. Sulle pagine di Vanity Fair si sfoga a ruota libera rivendicando maggior tempo per se stesso. Stiamo parlando di Max Giusti, una delle rivelazioni televisive in ascesa a cui

31 Gennaio 2007 12:29

stile libero max giustiLibero cambia nuovamente gestione, ma il nuovo titolare non ne sembra così entusiasta. Nel promo annuncia di condurre il programma che mai avrebbe pensato di fare. Sulle pagine di Vanity Fair si sfoga a ruota libera rivendicando maggior tempo per se stesso. Stiamo parlando di Max Giusti, una delle rivelazioni televisive in ascesa a cui Raidue ha deciso di affidare uno show caduto in rovina:

“Non volevo farlo, ho accettato solo alla terza richiesta della Rai. Non so come andrà, non so nemmeno se sono adatto: non sono abbastanza cinico. Ma fare uno show in Tv in un’arena con 500 persone è una bella sfida. La prima puntata ci sarà anche Mastella, che non si è mai offeso per le mie gag. E poi ho un contratto in esclusiva con la Rai e, quando l’azienda chiama…”.

Insomma, anche il suo pare lo spirito di servizio di chi vola basso e non promette nulla (sulla falsariga di Flavio Insinna che è poi andato alla grande). Tra l’altro, ad accomunare il noto imitatore di Quelli che il calcio e il popolare neo-conduttore è stata proprio la pole position per la conduzione di Affari tuoi:

“Un venerdì di luglio mi chiama un alto dirigente di Raiuno e, ufficiosamente, mi comunica che sono il nuovo conduttore. Mi dice anche di non rinnovare il contratto biennale con Antonio Marano, il direttore di Raidue, con il quale ho un appuntamento fissato pochi giorni dopo. Io però vado e firmo lo stesso, convinto che, se Raiuno mi vuole sul serio, parla con Raidue. E invece quel dirigente non mi ha più chiamato. Se gli avessi dato retta, a quest’ora sarei a casa. Ci sono rimasto male”.

Quanto al sodalizio artistico con la Ventura, si può dire che tra loro ci sia una stima professionale guadagnata con fatica:

“E’ molto protettiva verso tutti quelli che lavorano con lei. Nonostante siamo molto diversi. Forse solo dopo cinque stagioni insieme abbiamo trovato un vero feeling. E’ difficilissimo starle dietro, ha troppi impegni. Ma quando dimentica di essere una donn-azienda e torna la “magnaerba” di Chivasso, è divertente. Ho imparato che anche ai suoi livelli si può essere leali. E poi che l’esposizione Tv si paga con uno stress mostruoso. L’ho vista andare in onda distrutta e fare sempre la sua parte in maniera impeccabile”.

Ma non si può dire che anche al simpatico Max manchino le opportunità. Ha, infatti,quattro impegni in contemporanea, Quelli che il calcio, Stile Libero, Distretto di polizia (le riprese della nuova serie sono iniziate da due settimane) e dal 20 febbraio Mettici la faccia, il suo nuovo progetto teatrale.
Dice di lavorare troppo e che per un artista dosare le apparizioni è importante, perchè significa saper scegliere. Peccato, però, che sopravvivere in questo mestiere sia altrettanto arduo e ad insegnarglielo è stata Milly Carlucci, con cui ha condiviso la conduzione degli ultimi Oscar della televisione:

“Mi ha detto una cosa che mi ha fulminato e purtroppo è vera. Non puoi stare via dallo schermo più di tre mesi perchè c’è sempre qualcuno dietro di te pronto a prendere il tuo posto”.

E’ per questo che ha accettato di condurre una trasmissione sospesa dopo le prime due puntate (dopo un investimento non troppo felice nell’emergente Alessandro Siani) e che sconta l’onerosa eredità di Teo Mammucari. Uno come Giusti, che non ha santi in paradiso, dice di non potersi permettere di dire di no anche se fa ridere, riempie i teatri e funziona in tv.
Chi si aspetta, tuttavia, un ritorno di Libero alle origini rischierà di essere deluso. A testimoniarlo è lo stesso cambiamento del titolo. Giusti non si accontenta solo di scherzare (come vedremo stasera ai danni dell’idillio amoroso di Alba Parietti e Giuseppe Lanza di Scalea), ma fa capire di voler personalizzare lo show sulle sue corde, all’insegna dello stile e del sostegno autorale che finora ne hanno decretato il successo.
Magari realizzando il sogno di uno spettacolo tutto suo con tutte le persone che stima e che ne consacri definitivamente il talento.
Non a caso, al suo fianco vedremo la collega di imitazioni del domenicale calcistico, Lucia Ocone, e probabilmente altri amici che l’hanno già sostenuto nell’esperienza estiva di Matinée.
Insomma, lasciamo Max Giusti libero di sperimentare e fare le sue esperienze. Ma evitiamo paragoni con il telefono Libero di una volta e a cui oggi, salvo il coraggioso Max, danno tutti occupato.

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