Home Rai 1 L’arte del palinsesto, l’ira di Sergio, gli Europei su Rai2 ed il danno per il Tg1

L’arte del palinsesto, l’ira di Sergio, gli Europei su Rai2 ed il danno per il Tg1

La scelta di mandare le partite delle ore 18 di Euro 2024 su Rai2, il danno per la rete ammiraglia e Mediaset ride

di Hit
7 Luglio 2024 10:14

La creazione di un palinsesto televisivo non è di certo una cosa facile, è quasi un arte. Richiede grande attenzione, una dose di intelligenza televisiva non comune e anche, alcune volte, aggiungiamo il telefono spento. Uno dei grandi maghi di questo lavoro è stato Angelo Teodoli. Lui è stato a capo dei palinsesti Rai per tanto tempo e ancora oggi tante sue intuizioni sono alla base dei buoni ascolti della tv pubblica. Forse una delle sue ultime positive intuizioni è quella di posizionare nel bel mezzo del palinsesto pomeridiano di Rai1 Il Paradiso delle signore, che fa da traino poi alla Vita in diretta.

L’arte dei palinsesti

Parliamo oggi di palinsesti per segnalare come alcune volte il meccanismo della sua creazione s’inceppi in certe logiche che ne compromettono la buona riuscita. Rai1 è la rete più importante della tv pubblica, quindi è fondamentale che nella scrittura del palinsesto si tenga conto di questa realtà. Spiace osservare che ogni tanto questo non accade. A margine di tutto ciò ieri è accaduto un episodio che proprio sui palinsesti prossimi futuri riguarda.

La Coppa Italia di calcio nella settimana del Festival di Sanremo

L’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, in un post giusto ieri polemizzava con la Lega Calcio per la sovrapposizione delle partite della Coppa Italia con il Festival di Sanremo: “Incredibile. Calendario Coppa Italia: andata quarti di finale nella settimana dal 4 al 6 febbraio 2025. La 75esima edizione del Festival di Sanremo 2025 dal 4 all’8 febbraio 2025, date comunicate da Rai ben prima della decisione della Lega Calcio. I telespettatori italiani avranno qualcosa da ridire?”

Euro 2024 nel preserale di Rai2

Le esternazioni di Sergio, che hanno irritato non poco i vertici della Lega Calcio rimandano, al contrario, a un problema di sovrapposizione che Sergio e i suoi non si pongono sufficientemente come invece facevano persone come Teodoli, quando ancora c’erano le Reti e con loro una logica di palinsesto. Ricordiamo tutti la scelta – in qualche modo obbligata per le circostanze che ricordiamo- di posizionare lo show di Fiorello su Rai2, dopo che era stato pensato per Rai1, con il danno che poi ha arrecato al palinsesto mattutino della prima rete.

E lo stesso avviene in questi giorni, sempre a danno di Rai1 con la scelta di mandare le partite delle ore 18 di Euro 2024 su Rai2, provocando danni ancora Rai1. La sovrapposizione tra le partite (complici anche i supplementari e i rigori che si potevano mettere in conto) fa crollare gli ascolti del Tg1.  Sarebbe stato più giusto mandare la partita su Rai1 con il Tg1 in coda. Ma ci sarebbero altri esempi, come la scelta di mandare l’arrivo di tappa del Giro d’Italia su Rai2, quando sarebbe perfetta per il pomeriggio di Rai1 (traino altissimo per Vita in diretta).

La strategia di Mediaset e ieri il minimo storico del Tg1 delle 20

Da Mediaset, ovviamente, gongolano. Fonti privilegiate di TvBlog raccontano di “una scelta scellerata” che non sarebbe mai stata fatta in danno della (loro) rete ammiraglia. “Impossibile, anche solo per motivi di introiti pubblicitari, pensare a Spagna-Germania su Rete 4 o Italia 1”. Idem con Inghilterra-Svizzera di ieri sera, con il minimo storico per il Tg1 che ha totalizzato il 15,3% di share e 2.081.000 telespettatori.

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