Larry Hagman, per Barbara Eden “era un pezzo d’America”

La scomparsa di Larry Hagman ha scosso tutti i fan di “Dallas”, fosse questa la versione storica degli anni Ottanta che il sequel di quest’anno. Il personaggio di J.R., cattivo, cinico, e sempre pronto a farla pagare a chi gli metteva i bastoni tra le ruote, è stato di lezione a molti sceneggiatori che hanno provato ad emulare la forza di questo personaggio.

Reazione che coinvolge anche attori e produttori americani, compresi quelli che non hanno mai avuto modo di lavorare con Hagman, a testimonianza della stima che tutti avevano nei suoi confronti. Ma la prima persona a ricordare pubblicamente l’attore è stata Barbara Eden, l’attrice che con cui ha lavorato per cinque anni in “Strega per amore”.

Lei era la protagonista, Jeannie, mentre Hagman era il Capitano Tony Nelson, colui che trova la bottiglia che contiene il genio con cui avrà a che fare per il resto degli episodi. La Eden, su Facebook, ricorda così il collega:

“Come ho avuto la notizia non riesco ancora ad esprimere lo shock. Riesco ancora a ricordare il primo giorno di lavoro a Zuma Beach con lui, al freddo. Da lì, per cinque anni è stato al centro di momenti divertenti, scioccanti ed, in retrospettiva, memorabili che rimarranno nel mio cuore.

E’ stato importantissimo nella mia vita, anche dopo Una strega per amore. Le nostre strade si sono incrociate spesso, Ho avuto il piacere di assistere a questo tornado del Texas che era Larry Hagman. In mezzo a tante risate, grossi sorrisi ed una personalità senza limiti, Larry era semplicemente Larry. Non potevi incolparlo per quello che era. Sono grata di aver passato del tempo con lui quest’anno al Big Texas bravado.

Come molti credevo che avrebbe vinto sul cancro ed invece ci dobbiamo ricordare che nella vita nulla è certo. Le mie più profonde condoglianze vanno a sua moglie Maj, ai suoi figli ed ai suoi nipoti, così come ai suoi amici. Posso dire che non abbiamo perso un grande attore, non solo un’icona televisiva, ma anche un pezzo d’America. Addio Larry, non c’è stato nessuno come te e non ce ne sarà mai nessuno.

Barbara.”