Myrta Merlino: “A L’Aria che tira ospiti mai pagati. Si possono fare talk senza soldi”
Myrta Merlino: “A L’Aria che tira non ho mai pagato neanche un ospite. Secondo me anche questa è una piccola garanzia di libertà”
Nei giorni scorsi era stato Enrico Mentana a darne annuncio nel corso del suo Speciale TgLa7 pomeridiano, lunedì invece è stato il turno di Myrta Merlino: “I miei ospiti vengono qui sempre e solo gratuitamente”, ha affermato la conduttrice de L’Aria che tira. “Sono dieci anni che facciamo un talk tutte le mattine, non ho mai pagato neanche un ospite. Questo forse è importante dirlo perché si possono fare i talk senza soldi. Io lo faccio da dieci anni, sennò sarei già chiusa abbondantemente”.
La Merlino poi si spinge oltre: “Secondo me anche questa è una piccola garanzia di libertà. Le persone che vengono parlano in maniera del tutto gratuita, non esiste mai un rapporto privilegiato con un ospite o con un altro. Giusto per dirlo, questo dibattito è andato molto avanti e mi faceva piacere raccontare un’esperienza. Non giudico nessuno, ma è un’esperienza che andava raccontata”.
Il tema dei compensi è tornato a galla in seguito alla notizia di un presunto cachet di 2 mila euro a puntata che Alessandro Orsini avrebbe dovuto ricevere dalla Rai per sei partecipazioni a Cartabianca. Accordo successivamente saltato a causa delle roventi polemiche scoppiate.
La pratica, tuttavia, è diffusissima, soprattutto per quel che riguarda i programmi di access prime time e di prima serata dove la concorrenza è spietata e più reti – addirittura tre il martedì, giorno in cui va in onda la Berlinguer – sono chiamate a sfidarsi.
Senza dimenticare che l’affondo della giornalista campana va a toccare la stessa La7 che, in diversi casi, ricorre a presenze fisse garantite da gettoni di presenza.