Polemica a distanza tra Myrta Merlino e Dino Giarrusso. La frecciata della conduttrice de L’Aria che tira arriva dopo l’invio in trasmissione da parte dell’europarlamentare dei Cinque Stelle di una controreplica per mano del suo legale. “Visto che è spesso nostro gradito ospite, mi è parso legittimo quanto inopportuno farci scrivere dal suo avvocato, poteva anche farci una telefonata privata”, ha commentato la padrona di casa.
Ma di cosa voleva discutere l’ex Iena? “Tramite il suo avvocato, Dino Giarrusso ci fa sapere che con la pandemia si può votare anche da remoto comodamente seduti davanti a un pc o a uno smartphone. Calenda non è stato fisicamente presente al Parlamento Europeo per circa un anno, come dichiarato da lui stesso sui social che ha parlato di 300 giorni di campagna elettorale“. Si trattava, di fatto, di una controreplica ad una prima risposta di Calenda alle accuse dello stesso Giarrusso che, nella puntata di martedì, lo aveva etichettato come “assenteista”.
Il leader di Azione si era subito mobilitato portando all’attenzione i dati pubblicati dall’osservatorio indipendente VoteWatch Europe: “Carlo Calenda è stato presente al 95,2% delle votazioni al Parlamento Europeo”.
Un botta e risposta interminabile che ha irritato la Merlino: “Spero davvero che con oggi questa querelle sia chiusa”.
Intanto, Giarrusso è finito sotto i riflettori in queste ore per via della gaffe commessa alla commissione agricoltura dell’Europarlamento. Costretto a parlare in inglese per l’impossibilità di accendere la telecamera, in quanto non presente fisicamente in aula, Giarrusso è andato in difficoltà e dopo poche parole ha rinunciato all’intervento.