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Myrta Merlino: “Su La7 stiamo facendo una grande operazione di comunicazione sul vaccino. E lo facciamo senza canone”

A L’Aria che tira Myrta Merlino critica il governo: “Sul vaccino stiamo facendo una grande operazione di comunicazione senza prendere un canone pubblico”

23 Dicembre 2020 12:22

Nell’ultima puntata prima di Natale, Myrta Merlino si rivolge al governo non lesinando critiche, anche aspre. “Voglio dire una cosa al governo con grande chiarezza”, dice la conduttrice de L’Aria che tira. “Io personalmente e molte trasmissioni qui su La7 stiamo facendo una grande operazione di comunicazione sul vaccino. Lo facciamo senza prendere un canone pubblico, lo facciamo perché pensiamo sia un nostro dovere farlo. Ma sarebbe bene che il governo mettesse in pista una grande campagna di comunicazione, rapidamente”.

La Merlino invoca pertanto una rapida campagna mediatica da parte di Palazzo Chigi in vista dell’avvio delle vaccinazioni anti-covid. Campagna che a suo avviso ancora latiterebbe. “Noi facciamo il nostro dovere ma è bene che i cittadini siano informati al meglio, perché ci sono i dubbi dei matti, poi ci sono i dubbi delle persone intelligenti che vogliono capire. E quei dubbi lì vanno assolutamente chiariti con tutte le possibilità di farlo”.

In apertura la giornalista aveva lanciato altre stoccate, spargendo alcuni “pensierini di Natale”. Nulla di tenero, anzi, un’ampia dose di osservazioni dirette ad un presidente del Consiglio che avrebbe veicolato informazioni contraddittorie: “Noi dobbiamo vaccinarci appena possibile, stare attenti, rispettare le regole. Ma loro devono evitare di farci impazzire, perché ancora oggi la stragrande maggioranza degli italiani non ha capito cosa può fare e cosa no. Viviamo in un dedalo di regole e di eccezioni, di zone rosse ma anche arancioni, un giorno sì e l’altro no. Gesù”.

Quindi l’ultimo affondo: “Conte è un avvocato di livello, conosce il detto In claris non fit interpretatio, nelle cose chiare non serve interpretazione. Invece no, non facciamo altro che interpretare e spiegare. Caro presidente Conte, sarà bene trovare un’altra strada per comunicare con noi”.