Quando si fa parte della rete che si autoproclama “rete dell’informazione” e che arriva a considerarsi al pari del servizio pubblico, meritevole dunque di una parte del canone, come richiesto anche lo scorso giugno da Urbano Cairo in occasione del ventennale di La7, non è facile probabilmente accettare il fatto che, nel bel mezzo del mese di agosto, mentre a Kabul i talebani prendono nuovamente il controllo della città e con essa dell’intero Afghanistan, la propria rete è spenta nella fascia che si presidia quasi quotidianamente durante la stagione invernale e per la quale viene creato un’apposita versione estiva della medesima trasmissione, che continui a seguire i fatti di attualità. Myrta Merlino, complice questa scomoda posizione in cui si è venuta a trovare, oggi ha detto una piccola bugia tornando a “riprendersi” il proprio programma.
Entrando, infatti, nello studio di L’aria che tira estate, dopo aver salutato con uno scambio di baci l’attuale padrone di casa, la Merlino si è voluta complimentare con lui per il lavoro estivo svolto:
Volevo fare i complimenti in diretta a Francesco Magnani e alla mia squadra perché un’estate complicata, sempre in onda, bravi, sul pezzo…
Peccato che sul “sempre in onda” ci sarebbe qualcosa da ridire: L’aria che tira estate, infatti, nella settimana dal 16 al 20 agosto non è andata in diretta, lasciando posto a Il diario de L’aria che tira, poi sostituito da dei documentari. Un piccolo momento di distrazione da parte della giornalista o il tentativo di coprire un inciampo avvenuto nelle scorse settimane?
La circostanza avrebbe potuto non farsi particolarmente notare, se non fosse stato che la stessa Myrta Merlino fosse tornata poi ad esprimersi sul tema in un post Instragram, nel quale ringrazia ancora una volta la squadra del programma estivo “per non avere mai spento la luce sull’attualità”. È stata quindi solo un’illusione ottica la mancata messa in onda de L’aria che tira estate nella settimana post Ferragosto?