L’Aria che tira, duro scontro tra Calenda e Giarrusso. L’ex Iena: “Ha una pancia orrenda” (Video)
L’Aria che tira, scontro a distanza tra Calenda e Giarrusso. Il leader di Azione fa una battuta che scatena l’ex Iena: “Io mai bocciato a differenza sua”
Uno scontro durissimo, anche se avvenuto a distanza. Carlo Calenda e Dino Giarrusso hanno litigato a L’Aria che tira, seppur senza mai confrontarsi direttamente.
Stoccate indirizzate al rivale, senza che questo potesse rispondere nell’immediato, con il leader di Azione che ha dato il via alle danze dopo che Myrta Merlino lo aveva interpellato su dichiarazioni rilasciate proprio dall’europarlamentare dei Cinque Stelle. “Noi al 16%, Calenda al 2. Letta scelga”, era il titolo sottoposto a Calenda.
“Movimenti partiti al 2 hanno preso il 20%”, ha replicato l’ex ministro, per poi ironizzare: “Che Giarrusso abbia scritto è una notizia”.
Invitato a restare in studio per confrontarsi con Edoardo Rixi della Lega e lo stesso Giarrusso, Calenda si è rifiutato: “Con Rixi volentieri, con l’altro c’è un limite fisico, non je la posso fà. Però lo saluto affettuosamente”.
La polemica è stata quindi riaccesa quando Giarrusso si è collegato: “Hai appena avuto un ospite. Ha detto di me ‘è già una notizia che sappia scrivere’, tu hai fatto un sorrisino, non hai battuto ciglio. Se qualcuno dicesse che Myrta non sa scrivere, io interverrei. Tu sai come io scrivo, mi hai fatto spesso complimenti in privato col tuo compagno, conosci la mia storia, sono stato credo un bravo inviato. A differenza di Calenda non sono mai stato bocciato a scuola e non sono un figlio di papà. E’ intollerabile che qualcuno che parla di politica e futuro abbia il suo atteggiamento arrogante e spocchioso, di razzismo intellettuale”.
La Merlino ha provato a difendersi (“non ho fatto sorrisini”), prima di dare spazio ad un ulteriore sfogo dell’ex ‘Iena’: “Ho anche un fisico meno squallido di lui, ho visto foto di lui con una pancia orrenda. Non ne posso più di parlare di politica con queste persone e mi stupisco che venga dato tutto questo spazio mediatico senza contraddittorio”.