Sofisticata, fredda, poco tenera col suo staff e lontana dai problemi reali del Paese. A Quelli che il calcio Barbara Foria sta regalando al pubblico la parodia di una Myrta Merlino radical chic, interessata più che altro a ciò che accade “nella mia villa di Positano”. Ci sono poi i tic, carpiti e riproposti alla perfezione, che hanno reso la caricatura immediatamente popolare, giungendo fino alla diretta interessata che, martedì mattina, l’ha ritrasmessa su La7.
“A Quelli che il calcio mi fanno l’imitazione – ha ironizzato la conduttrice (qui il video) – Barbara Foria, che è bravissima, mi descrive cattivissima, un po’ snob e molto salottiera. Non so bene che idea si sia fatta di me. Però a casa i miei figli si sbellicano dalle risate”.
Parole pronunciate col sorriso, anche se a tratti è parso un po’ forzato e mostrato solo quando le telecamere in studio si sono riaccese. Ad ogni modo, la Merlino ha teso la mano alla sua ‘sosia’, invitandola ufficialmente in trasmissione:
Barbara, vorrei che venissi in studio così facciamo una bella sfida a chi è più ‘myrtesca’ tra me e te.
Tra fiato corto, occhiali da vista stilosi e immancabile tazzina brandizzata in stile Letterman, la Foria ha messo in luce anche il tratto narcisistico della Merlino, dopo che per diverse settimane a finire nel mirino dell’attrice era stata Serena Bortone.
Quello degli imitati che spingono per entrare in contatto con i loro ‘carnefici’ è una moda molto frequente che, oltre ad una dimostrazione di sana autoironia, consente di ‘annacquare’ la potenza di determinati sketch. Di recente è accaduto con Mara Venier che a Domenica In invita costantemente Vincenzo De Lucia, ma il caso più celebre è decisamente quello di Antonio Razzi che, anziché arrabbiarsi per lo sfottò di Maurizio Crozza, lo ha cavalcato fino ad annullarlo.