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L’Arena, Speciale Papa Francesco: Giletti sulle orme di Vespa…

L’Arena precede la cerimonia di apertura del Giubileo a Bangui.

pubblicato 29 Novembre 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 07:50

L’Arena confeziona uno Speciale Protagonisti per questa anomala domenica 29 novembre 2015, con un pomeriggio tv diviso tra eventi in diretta per Rai 1. Dopo l’ultimo Gran Premio di Formula 1 da Abu Dhabi, Massimo Giletti affronta una Arena particolare, una sorta di prologo all’altro grande evento del pomeriggio, l’apertura della Porta Santa del Giubileo della Misericordia a Bangui, nella Repubblica Centrafricana, prevista live dalle 17.00 proprio sull’Ammiraglia Rai.

In attesa dell’evento, quindi, si organizza un talk sulla vita e sulle opere di Bergoglio, prendendo spunto anche dal film “Chiamatemi Francesco”, di Daniele Luchetti, in studio insieme, tra gli altri, a Paolo Mieli e a Benedetta Rinaldi di Rai Vaticano.

Lo speciale, che tesse la trama di una beatificazione in vita di uno dei Papi più ‘indigesti’ al Vaticano per la sua professione di povertà, trasparenza e (cauta) modernizzazione, richiama il modello dell’ormai tradizionale Porta a Porta pre Via Crucis del Venerdì Santo. Un modo per traghettare il pubblico di Rai 1 dalla consueta programmazione tv (in questo caso, dal rutilante e lussuoso mondo della F1) al nuovo ‘appuntamento tv’ col ‘Papa della gente’ senza però ‘cadere’ nella cronaca o nella contestualizzazione socio-politica della sua missione in Centrafrica.

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Nonostante il collegamento in diretta con Fabio Zavattaro a Bangui, infatti, i toni restano quelli dell’agiografia (al netto di un Paolo Mieli che solleva la spinosa questione dell’inchiesta Vatileaks 2 che ha coinvolto i giornalisti Nuzzi e Fittipaldi) e non dell’analisi politica sul gesto di Francesco. Del resto la cornice scelta per questo speciale è quella del segmento “Protagonisti”, non la pagina di attualità, ed è inoltre un modo per non sovrapporsi allo speciale Tg1 che segue in diretta la lunga cerimonia.

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Resta però la sensazione di un Giletti sulle orme di Vespa, quasi ‘a sua immagine’ (se ci è concessa la licenza poetica che ci permette di citare la rubrica cattolica di Rai 1), nel precedere un momento davvero storico, finora inedito, per il Papato, come l’apertura di una Porta Santa al di fuori del Vaticano, e per di più nella Repubblica Centrafricana. Un gesto che solo Papa Francesco ha finora potuto (voluto) permettersi.

L’Arena si ritrova così a ‘sfilare’ uno degli appuntamenti più memorabili di Papa Francesco a Porta a Porta. E chissà che Giletti non ‘miri’ a una telefonata in diretta di Papa Francesco in qualche prossima trasmissione, eguagliando così il ‘record’ di Vespa. Perché no?