L’Arena, Michele Santoro “torna” in Rai grazie a Massimo Giletti. Per ora reportage, ma poi?
I reportage della squadra di Servizio pubblico e Giulia Innocenzi sbarcano all’Arena, in uno speciale in onda alle 19.00. Prima del ritorno di Michele Santoro in Rai?
Quest’oggi in Rai andrà in scena una duplice alleanza molto interessante. Se qualcuno si stava chiedendo che fine avessero fatto Michele Santoro e la sua squadra, dopo la chiusura di Servizio pubblico, troverà una risposta seguendo la domenica pomeriggio di Rai1.
Come anticipa Maria Volpe sul Corriere della Sera, l’ex guru di Anno Zero ha trovato asilo televisivo all’Arena, questa sera in onda eccezionalmente anche alle 19.00 per esigenze di palinsesto (prima c’è la diretta del Papa). Il programma di Massimo Giletti presenterà per l’occasione un reportage realizzato dalla squadra di Michele Santoro, svolto all’interno del macello Italcarni di Brescia. La domanda in studio sarà: “Perché i veterinari dell’Al non hanno mai detto cosa succedeva agli animali prima di essere macellati?”.
A suggellare quest’alleanza sarà la presenza in studio da Giletti dell’allieva di Santoro, a sua volta reduce da Anno Uno, Giulia Innocenzi (che mancava in Rai dal dimenticabilissimo Il più grande italiano di tutti i tempi, di Francesco Facchinetti).
Insomma, Giletti si prende una bella soddisfazione in riconoscimento alla credibilità giornalistica del suo programma, ormai fonte di inchieste oltre che di dibattito in studio sbanca-Auditel. Da quest’oggi, in pratica, lo stile di Samarcanda si piega a quello della scuola di Minoli, da cui è emerso Giletti come giornalista.
Michele Santoro non lavora in Rai dal 2011 e nell’ultimo anno è girata voce di un suo ritorno in pianta stabile su Rai3 (dopo lo sbarco di Floris su La7), anche se si diceva che il premier Matteo Renzi non gradirebbe. Lo stesso Santoro, in risposta alla concorrenza di Virus di Nicola Porro, lo diceva qualche mese fa:
“Mi piacerebbe tornare in Rai, anche solo per una notte. Vorrei che prima di me in Rai tornasse Daniele Luttazzi. Renzi ha nei miei confronti lo stesso atteggiamento di fastidio che all’epoca aveva Berlusconi. Andando in altri programmi altera la concorrenza. Renzi, con lei pensavo che Annozero fosse finito, vediamo se mi sbagliavo. L’informazione libera non è mai andata a genio ai presidenti del Consiglio. Lasciai la Rai perché ero stufo di difendermi in tribunale”.
La via del reportage, quindi, potrebbe essere un primo compromesso per la riapertura delle trattative (sempre che Deejay Tv, pure di recente interessata al giornalista, non lo voglia in esclusiva). Ricordiamo che a occuparsi dei lauti contratti di Santoro, seppur come consulente, è sempre stato un agente potente come Lucio Presta.