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L’Arena: Hunziker, sette e Giletti provolone

Durante L’Arena, Michelle Hunziker ha parlato della setta di cui aveva fatto parte, ma ha anche ricevuto le avances di Giletti

pubblicato 7 Novembre 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 02:09


Ieri L’Arena di Massimo Giletti ha avuto ospite Michelle Hunziker. L’occasione era la promozione di uno spettacolo teatrale che la show-girl e attrice sta per portare in scena al Sistina di Roma, ma Giletti, la cui capacità di persuasione non ha eguali, è riuscito a farla parlare un po’ di tutto, compresi i suoi trascorsi nella famosa setta dei Guerrieri della luce. Un argomento che la Hunziker tocca poco e malvolentieri, ma al quale non è riuscita a sottrarsi.

Le sue dichiarazioni sono state riprese a destra e manca, com’è giusto che sia. Perché la Hunziker, che in viso non era così tranquilla come invece tentava di far credere, ha raccontato di come vi è entrata, dopo la morte prematura del padre, di quanto è stato difficile uscirne e, soprattutto, riuscire a parlarne:

Quando hai un momento di difficoltà cosa fai? Cerchi Dio, quando tutti noi perdiamo un nostro caro ci facciamo delle domande ed è in quel momento che loro si insinuano. Capiscono che hai un tallone d’Achille, delle debolezze e delle fragilità, ti dicono “Ti vogliamo bene” […] Non ho nessun problema a parlare di questo, non l’ho mai fatto perché ci sono dei tempi tecnici di metabolizzazione. Sicuramente ho vissuto dei momenti molto complicati, ma la cosa bella è che oggi posso dire:”Ne sono uscita”.

La donna ha colto la palla al balzo per fare anche un appello alla gente. Secondo lei bisogna affidarsi solo alla famiglia e agli amici quando si vivono certi momenti, o magari alla Chiesa e non fidarsi di estranei che tentano di darti conforto. E aggiunge che sull’argomento bisognerebbe fare più prevenzione.

Tutto molto bello, come direbbe qualcuno. Queste dichiarazioni serie però sono arrivate solamente alla fine dell’intervista. Ciò che non è stato riportato da agenzie e quotidiani è la parte più “leggera” e anche molto più lunga, che è andata avanti a suon di battutine maliziose e provocatorie del giornalista più gigione della tv.

Giletti, infatti, ha più volte fatto allusioni neanche tanto mascherate alla Hunziker. Dopo la domanda “di rito” sulla situazione sentimentale della show-girl, ad esempio, le ha fatto notare che lui se la porterebbe a casa anche se indossasse ciabatte a forma di elefante e pigiamoni improponibili, sottolineando più volte di essere anche lui solo. In un’altra occasione si è detto “sconvolto”, con tanto di finto colpo di calore, dopo un siparietto della Hunziker in cui lei sculettava, chiedendole addirittura di ripetere il numero perché non aveva visto bene.

In alcuni tratti dell’intervista Michelle è apparsa in serio imbarazzo, ma evidentemente la gentilezza – potremmo dire paraculaggine? – di Giletti ha avuto il sopravvento sui suoi maldestri tentativi di fare il provolone, visto che la Hunziker alla fine si è lasciata andare alle dichiarazioni di cui sopra, che hanno dato l’ennesima visibilità al segmento di Domenica In.

Bisognerebbe però metterla in guardia, perché le debolezze delle persone non le colgono solamente le sette, ma anche certi giornalisti particolarmente scaltri.

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