L’Arena, Giletti porta Le Iene su Rai 1 e ‘chiude’ un caso di abusi all’Università
Giletti ‘festeggia’ il prossimo 8 marzo ospitando una delle ragazze che denunciò con Le Iene gli abusi di un professore universitario a Catania.
Le Iene su Rai 1: non è un’allucinazione, ma la giusta citazione che a L’Arena Massimo Giletti fa al programma di Italia 1 che per primo, nel 2009, si occupò di un caso di abusi sessuali all’Università di Catania. Furono loro, chiamati da una delle ragazze che decisero di denunciare le avances del docente – solito ‘scambiare’ voti e promozioni con prestazioni ‘extra-curriculari’ – a organizzare la ‘trappola’ che permise di documentare la proposta ‘indecente’ del professore, pronto a firmarle il libretto in bianco.
Da lì c’è stato un processo conclusosi qualche giorno fa con la condanna in primo grado del prof. Elio Rossitto, ex-docente di Economia Politica all’Università di Catania, al quale sono stati comminati due anni e sei mesi di reclusione, ma con pena sospesa per l’età, e un risarcimento di 5.000 euro ciascuno per le cinque parti offese (come ricostruisce Il Corriere del Mezzogiorno).
L’Arena porta quindi ‘a termine’ l’inchiesta de Le Iene ospitando a sentenza emessa proprio la ragazza che incastrò il professore, con la complicità del programma di Italia 1 e di Matteo Viviani (che racconta i retroscena nel video di apertura).
Ora la giovane, all’epoca appena ventenne, si mostra in volto per raccontare la sua storia. Una storia certo poco adatta alla fascia protetta (“Ne parliamo compatibilmente con l’orario“), ma Giletti non cade affatto nella facile morbosità, riuscendo a montare pezzi del servizio delle Iene riuscendo a dare pienamente il senso di ‘ribrezzo’ senza insistere su dettagli scabrosi.
Dominique, dunque, si svela alle telecamere di Rai 1 raccogliendo il giusto riconoscimento dopo essersi inizialmente ‘nascosta’ nel servizio de Le Iene. Nel mezzo c’è stato il prosieguo dei suoi studi, non facile. La denuncia l’ha pagata, dice, perché altri professori hanno contribuito a rendere il suo percorso accademico non proprio liscio, ma ricco di allusioni e battutine. E pare che qualche ‘vertice’ dell’Università si sia lamentato con lei per non aver lavato i panni sporchi in casa
“Lo rifarei. Mi peserebbe molto di più il fatto di non aver reagito. Il mio però non è coraggio: il coraggio è di chi fa una scelta, ma la mia non è stata una scelta, è stato un impulso. Non mi sento un’eroina. E’ brutto che quello che deve essere normale sia stato visto come eroico”.
Al di là della retorica dell’8 marzo, la storia di Dominique è esemplare:
“Non ho ceduto perché per fortuna ho rispetto di me stessa”.
Ed è interessante anche vedere l’asse Rai 1 – Italia 1, tra Le Iene e L’Arena su questo caso. Chissà se Le Iene però sono state contente di vedere Giletti ‘scippare’ loro il lieto fine.