L’Approdo, Gad Lerner a Capalbio per spiegare la guerra al ‘buonista’
L’Approdo fa tappa a Capalbio per spiegare da dove nasce la ‘guerra’ ai ‘cosiddetti’ radical-chic.
Gad Lerner approda a Capalbio per parlare di radical-chic ormai sinonimo di superficialità e distacco dalla realtà: si intitola “Dagli al buonista!” la terza puntata de L’Approdo, in onda questa sera, lunedì 17 giugno, su Rai 3 alle 23.10
Il talk con lo storico Adriano Prosperi e la politologa Sofia Ventura si alterna ai reportage realizzati da Lerner, questa volta ‘sbarcato’ a Capalbio, per molti la capitale – soprattutto estiva – dei radical-chic. Il punto però è smontare i luoghi comuni, cercando di spiegare pregiudizi e propaganda legati al concetto – e all’incarnazione – di ‘radical-chic’, ormai oggetto di una sistematica campagna di denigrazione.
Il racconto in esterna di Lerner si muove tra Capalbio e un castello della Guascogna, nella Francia occidentale, dove il giornalista incontra Renaud Camus, ideologo della teoria della “Grande Sostituzione” etnica cara alle destre europee, secondo cui l’immigrazione africana e islamica sarebbe favorita dalla grande finanza mondialista guidata da George Soros, con papa Francesco profeta, i radical-chic a far da propugnatori in qualità di ‘buonisti’, ovvero di amici degli immigrati e, di conseguenza – seguendo un’inferenza che molti ricollegano alla dottrina nazista verso gli ebrei – nemici del popolo.
Ricordiamo che L’Approdo è un programma di Gad Lerner e Laura Gnocchi scritto con Liviana Traversi, a cura di Valentina Rosti per la regia di Arnalda Canali, realizzato negli studi del Centro di Produzione Rai di Torino.