L’Anno che Verrà 2025 e la parolaccia in diretta di Angelo dei Ricchi e Poveri (Video). Le scuse di Marco Liorni
Marco Liorni, a fine diretta, ha chiesto scusa per la “parola sconveniente”
Ci risiamo: ancora una volta, L’Anno che Verrà su Rai 1 si è reso protagonista di una gaffe andata in onda in diretta, questa volta per merito (o colpa, fate voi) di una parolaccia pronunciata da Angelo dei Ricchi e Poveri. Di gaffe in tv ne vediamo tante durante l’anno, ma quando si parla di una delle dirette più seguite e durante uno dei momenti più attesi dell’anno, la notizia risuona di più.
La parolaccia di Angelo dei Ricchi e Poveri a L’Anno che Verrà
Tutto è accaduto pochi secondi prima dell’inizio del 2025, uno dei momenti, dicevamo, più seguiti in tv dai telespettatori che decidono di aspettare l’anno nuovo in casa. Coloro che lo hanno fatto seguendo L’Anno che Verrà su Raiuno, hanno sentito Angelo dei Ricchi e Poveri, che fino a poco prima si era esibito con la collega Angela, chiedere insistentemente che gli fosse aperto il microfono.
Una richiesta legittima: peccato che nel farla il cantante si sia lasciato scappare più volte un “teste di caxxo” verso i tecnici audio a cui stava chiedendo di aprire il microfono. E così, i minuti che ci hanno portato all’anno nuovo ci hanno regalato il primo momento tv del 2025. Sono lontani, ormai, i tempi in cui Amadeus fermava Annalisa a pochi secondi dallo scoccare della mezzanotte sulle note di “Bellissima”, creando un surreale dialogo tra la cantante e il conduttore: “Dove vai”, “Vieni Annalisa!”, “Che cosa vuoi?”.
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L’Anno che Verrà 2025, le scuse di Marco Liorni
L’inconveniente non è passato inosservato, tanto da cominciare a diffondersi sui social network poco dopo la mezzanotte (perché va bene festeggiare, ma poi bisogna tornare ad occuparsi delle cose serie). E Marco Liorni, che forse aveva sentito la parolaccia sul palco ma aveva sperato che il microfono fosse davvero spento, a fine diretta (intorno all’01:40) ha voluto scusarsi con il pubblico:
“Vi dobbiamo delle scuse, perché ci è stato detto che sembra sia scappata qualche parola sconveniente e volevo scusarmi col pubblico, con chi l’ha sentita e si è sentito disturbato da questa espressione, sicuramente sconveniente”.
Il precedente nel 2016
Non è la prima volta che L’Anno che Verrà si rende protagonista di una parolaccia in diretta nel momento clou del programma. Era il Capodanno del 2016, quando nei vari messaggi sms che il pubblico poteva inviare in diretta comparve una bestemmia (oltre a uno spoiler dell’allora appena uscito al cinema film di “Star Wars”).
“La Rai porge le sue scuse a tutti i telespettatori”, disse l’azienda di Stato il giorno dopo. “Il mancato controllo è frutto di un errore umano, il responsabile è stato immediatamente individuato e sospeso dall’azienda”. “Mi è molto dispiaciuto”, commentò invece Amadeus, alla guida di quella serata. “Purtroppo sono cose che in lunghe dirette possono accadere, anche se non dovrebbero succedere. L’errore è sempre in agguato. Purtroppo qualcuno adesso dovrà pagare. Ma chi ha scritto quella bestemmia è il vero colpevole. Costui dovrebbe sentirsi in colpa”.
Il responsabile, un 21enne di Taranto, giustificò così al Corriere della Sera la sua uscita: “Ero nervoso perché mi era saltata la serata del 31 con gli amici. I vicini continuavano a sparare botti, da incivili, e il mio cane Cico aveva una paura tremenda. Così ho deciso di restare a casa con la mia amica Ilaria. Non è che ci volesse un genio per bloccare la parolaccia, bastava un software. Mi dispiace se ho creato problemi. E chiedo scusa a tutti quelli che si sono offesi. Però non mi massacrate”.