L’amica geniale, la Rai e la Hbo insieme per la serie tv tratta dal romanzo di Elena Ferrante
La Rai e la Hbo realizzeranno L’amica geniale, serie tv tratta dal romanzo di Elena Ferrante, prodotto da Wildside e Fandango
La Rai prosegue nel suo difficile (ma necessario) percorso per diventare produttrice di serie tv esportabili a livello internazionale, anche con la collaborazione di prestigiosi partner italiani e stranieri. Il colpo, in questo caso, è davvero grosso: la Rai, infatti, produrrà in collaborazione con la Hbo la versione televisiva de L’amica geniale, il bestseller di Elena Ferrante e primo della quadrilogia diventata popolare anche all’estero. Le riprese avverranno in estate e, stando a quanto dice Deadline Hollywood, in America la serie tv andrà in onda in italiano con i sottotitoli in inglese, mossa alquanto inedita per il network.
I due network realizzeranno una prima stagione da otto episodi, prodotti da Wildside e Fandango. Al lavoro sul soggetto della serie, oltre alla stessa Ferrante (identità che ha permesso all’autrice di mantenere l’anonimato), anche Francesco Piccolo (Fuoriclasse, “Habemus Papam”, “Il capitale umano”) e Laura Paolucci (tra i produttori di Gomorra-La serie). I tre cureranno anche la sceneggiatura, con Saverio Costanzo, che sarà il regista di tutti ed otto gli episodi.
“Siamo entusiasti di collaborare con Wildside, Rai e Fandango per dare vita alla narrazione potente ed epica di Elena Ferrante e della sua saga L’amica geniale”, ha annunciato il presidente della Hbo Casey Bloys. “Attraverso i personaggi di Elena e Lila, saremo testimoni di un’amicizia lunga una vita che si sviluppa sullo sfondo dell’affascinante rete di relazioni sociali della città di Napoli. Questo ambizioso racconto, che esplora la complessa intensità dell’amicizia al femminile, catturerà senz’altro l’attenzione e i cuori del pubblico di Hbo”.
“Con L’amica geniale la Rai porta in tv lo straordinario successo editoriale di Elena Ferrante. È un progetto ambizioso che soddisfa molti degli obiettivi del Servizio Pubblico nel campo della fiction”, gli fa eco il direttore generale della Rai Antonio Campo Dall’Orto. “È italiano e internazionale; è universale ma complesso: è una grande co-produzione di valore globale. Grazie anche all’inedita collaborazione con Hbo, editore all’avanguardia nel campo delle serie tv, e, insieme a produttori italiani ormai affermati a livello internazionale come Wildside e Fandango, la fiction italiana compie un ulteriore passo in avanti nell’esportazione del prodotto italiano nel mondo. Una strategia che guarda alla qualità e al mercato, giocando la carta della creatività e del talento, tutti italiani, e dell’alto livello di professionalità raggiunto nell’ideazione e nella produzione seriale”.
“Produrre una serie basata sull’incredibile lavoro di Elena Ferrante è una sfida entusiasmante”, aggiunge Lorenzo Mieli, amministratore delegato di Wildside. “Attraverso gli occhi e la vita di due amiche straordinarie, la sua quadrilogia racconta 50 anni di storia italiana toccando temi e sentimenti universali. Siamo particolarmente fieri, con Fandango, di aver messo insieme due partner come HBO e la Rai in una serie dalla forte identità italiana, ma destinata a un pubblico globale. Un progetto che può segnare un ulteriore grande passo in avanti per la produzione originale italiana, una conferma della vocazione internazionale di Wildside.”
“Anche dal punto di vista produttivo questa è una bella storia”, chiude Domenico Procacci, amministratore unico di Fandango. “Stiamo lavorando molto bene con Wildside e con la Rai, un’azienda che sta cambiando e che editorialmente può osare sempre di più. Avere ora Hbo nella compagine produttiva è entusiasmante: hanno fatto alcune tra le serie più belle di sempre e la loro presenza è per tutti garanzia di una attenzione assoluta alla qualità. Attenzione ribadita con la scelta di un regista come Saverio Costanzo. Cerchiamo quindi di portare la qualità più alta a un pubblico più ampio possibile. E a pensarci, è proprio ciò che Elena Ferrante ha fatto meravigliosamente con i suoi romanzi.”
La storia de L’Amica geniale è quella di Elena Greco, una signora anziana che approfitta della misteriosa scomparsa della sua migliore amica, Raffaella Cerullo, detta Lila, per iniziare a raccontare la loro amicizia, nata quando erano piccole, nella Napoli degli anni Cinquanta, e proseguita per 60 anni tra alti e bassi, facendo di Lila la migliore amica, ma anche la peggiore nemica di Elena.
Una storia diventata popolare ovunque il libro sia uscito e che promette, nella sua versione televisiva, di accompagnare il pubblico in un mondo ricco di mistero e fascino. La presenza di un network come la Hbo, che ha sempre abituato i propri telespettatori a racconti audaci e mai banali, potrebbe fare de L’amica geniale un vero e proprio evento televisivo, che potrebbe permette alla tv italiana di farsi conoscere sempre di più all’estero.
La Hbo, tra l’altro, non si è mai tirata indietro quando si è trattato di affrontare l’universo femminile, prima in chiave comedy con Sex & the City, Girls e Divorce e poi in chiave drammatica, con Big Little Lies. Il network via cavo è alla sua seconda collaborazione recente con un broadcaster italiano: l’anno scorso ha co-prodotto The Young Pope con Sky, ben accolto dalla critica americana. Ora, tocca alla Rai dimostrare il valore delle idee italiane.