L’Amica Geniale 3, Luchetti: “Il cast non cambierà, sono maturati e li vedremo crescere sullo schermo”
Daniele Luchetti, che prende il posto di Saverio Costanzo, rivela anche come procedono le riprese ed il riferimento cinematografico dei nuiovi episodi
Doveva essere la stagione del cambiamento, per i personaggi, certo, ma anche per il cast. Invece, a cambiare (o, meglio, a continuare a cambiare vivendo le loro vite) saranno solo i personaggi. In un’intervista rilasciata a Variety, Daniele Luchetti, nuovo regista de L’Amica Geniale 3, ha confermato che sia le due attrici protagoniste –Margherita Mazzucco e Gaia Girace– che il resto del cast continueranno ad interpretare i propri ruoli anche durante l’intera terza stagione, tratta da “Storia di chi fugge e di chi resta” di Elena Ferrante (Edizioni e/o, disponibile anche in e-book), destinata a Raiuno.
Alla fine della seconda stagione, nel 2020, insieme alla -scontata- conferma che la serie sarebbe ritornata (ricordiamo che la saga letteraria è composta da quattro romanzi ed altrettante dovrebbero essere le stagioni della serie tv) Mazzucco e Girace avevano rivelato che avrebbero dato volto ad Elena e Lila solo per un altro paio di episodi: poi, dato il salto temporale che avviene nel corso della storia, sarebbe state sostituite da due attrici più grandi. Stesso discorso per il resto del cast.
Invece, spiega Luchetti (che ha preso in mano le redini della regia da Saverio Costanzo, che resta nel dietro le quinte come sceneggiatore), il pubblico si ritroverà davanti allo stesso gruppo di attori ed attrici per tutta la durata della terza stagione:
“Era importante mantenere lo stesso aspetto fisico dei personaggi. Inoltre, gli attori sono cresciuti, c’è una visibile maturità nelle loro espressioni, nei loro atteggiamenti. Abbiamo valorizzato questo arricchimento di Gaia e Margherita, così come degli altri personaggi. Non è una soluzione di ripiego: è una scelta che conferisce maggiore profondità. Le vediamo crescere sullo schermo”.
I fan della serie che si erano affezionati ai loro volti possono quindi stare tranquilli: questo non vuol dire però che L’Amica Geniale 3 non porterà delle novità sul piccolo schermo. I nuovi episodi subiranno un cambio di contesto e di tonalità, seguendo non solo la crescita delle protagoniste ma anche i cambiamenti degli anni in cui la serie è ambientata. Così, dopo i riferimenti al neorealismo della prima stagione ed alla Nouvelle Vague della seconda, ora si passa alla New Hollywood degli anni Settanta:
“Nonostante abbia in mano delle ottime sceneggiature, ho provato a mettere gli attori in situazioni in cui avessero più libertà, quel genere di libertà che avevano gli attori nel cinema americano degli anni Settanta. Abbiamo lavorato molto sui sottotesti, sulla costruzione dei personaggi, sui loro archi narrativi. C’è anche uno staff speciale che aiuta gli attori, cosa che accade raramente sul set”.
Per quanto riguarda i sopra citati archi narrativi, il regista resta vago ma anticipa come Elena e Lila evolveranno:
“Il demone di Elena è scoprire quale sia il suo talento, si chiede se sia una vera scrittrice. Recita in una serie drama o comedy borghese. Ha l’irrequietezza di un certo tipo di cinema degli anni Settanta, che ricorda la Monica Vitti di quegli anni, quei personaggi che si mettono in dubbio circa una ancora non definita identità femminile. Lila, invece, continua a combattere per la sopravvivenza. Per lei mi riferisco a quei film degli anni Settanta che adoro, rivolti ad un pubblico adulto, con un tono sfacciato ed aggressivo. Elena è riflessiva, e lo notiamo grazie alla sua voce fuori campo, Lila invece proietta tutto fuori. Quando questi due personaggi si incontrano diventa al 100% L’Amica Geniale”.
La serie è prodotta da Wildside e The Apartment, entrambe parte di Fremantle, con FremantleMedia e Fandango, in collaborazione con Rai Fiction ed Hbo (che la manda in onda negli Stati Uniti). La sceneggiatura è scritta dalla stessa Ferrante, con Costanzo, Francesco Piccolo e Laura Paolucci.
Il Covid-19 ha rallentato le riprese, ma la decisione di prendersi dei tempi più lunghi è stata anche voluta da Luchetti per altri motivi:
“Abbiamo girato la prima parte della stagione a novembre a Napoli e Firenze, per tre/quattro mesi. Poi ci siamo presi una pausa, anche per permettere a Margherita e Gaia di frequentare la scuola. Ma anche perché tra la prima e la seconda parte della stagione c’è una rottura psicologica. Volevamo che il cast si riposasse, per poi dare loro indicazioni differenti, il che penso si vedrà in tv. A luglio inizieremo a girare a Firenze e poi finiremo a Napoli”.
Luchetti avverte che la terza stagione sarà più girata negli spazi aperti: “C’è l’irruzione della realtà, abbiamo aperto le porte e lasciato entrare il mondo reale. Voglio rompere il diaframma tra pubblico e personaggi e portarli più vicini a noi”.
Ma quando andrà in onda L’Amica Geniale 3?
“Finiremo di girare a settembre. La messa in onda dipende dal montaggio, quindi davvero non lo so. Considerato il modo in cui sto girando e dirigendo gli attori, ci sono numerose variabili ed opzioni su come costruiremo il montato. Ora sto lavorando sulla prima metà. Mi sono state date le chiavi di una Ferrari, devo stare attento che vada veloce, ma anche che percorra il tragitto migliore”.