Dieci anni senza la presenza di Sposini. Quanta nostalgia di Lamberto
E’ il 29 aprile 2011 e La vita in diretta parte in anticipo per seguire il matrimonio tra William e Kate. Ma Sposini in onda non ci andrà mai
29 aprile 2011. La data non dice molto. Ma se viene collegata al giorno in cui William e Kate convolarono a nozze, il pensiero a Lamberto Sposini scatta in automatico. Il 29 aprile è un venerdì e La vita in diretta, che il giornalista conduce in coppia con Mara Venier, decide eccezionalmente di allargarsi per seguire il Matrimonio Reale.
La partenza del programma viene quindi annunciata per le 14.10, subito dopo il Tg1. Uno speciale dai toni leggeri e festosi. Intenzioni che però restano teoriche, perché la realtà purtroppo disegna altri scenari.
La vita in diretta, infatti, non comincia. Al suo posto gli spettatori trovano una puntata di Da Da Da, evidente tappabuchi ripescato all’ultimo secondo. Si diffondono i primi dubbi, si cercano spiegazioni che non arrivano. I social ci sono, ma offrono ancora un’ampia copertura.
Alle 15 Mara Venier appare in onda, è sola. “Cominciamo con un bel po’ di ritardo. Lamberto non si è sentito bene. Stavamo per partire alle 2 e ha avuto un leggero malessere. Sembra che tutto stia andando bene e si stia riprendendo. Ti aspetto come sempre per baciarti”.
I primi lanci d’agenzia, tuttavia, parlano di “condizioni gravi” a causa di un’emorragia cerebrale. Il pubblico è spiazzato, chi cerca informazioni in rete non sa a chi credere. Anche perché su Rai 1 il clima è sereno. Sarà la stessa Venier, il giorno seguente, a spiegare a Repubblica i motivi di quello stato d’animo:
Non sapevo che Lamberto stesse così male. Mi hanno spiegato che aveva avuto una congestione, che non dovevo preoccuparmi. Non sarei mai andata in onda. Non avrei mai potuto, ma mi è stato detto che la situazione era sotto controllo. Al pubblico ho detto quello che avevano spiegato a me pochi secondi prima: che Lamberto si stava riprendendo. Non potevo immaginare.
La puntata più surreale della storia de La vita in diretta va avanti fino alle 17, non di più. Al termine del tg spunta un film.
La Rai mette una pezza al palinsesto, non ai promo. Quello della finale di Ballando con le stelle, in programma la sera successiva, contiene spezzoni riguardanti proprio Sposini, tra i giurati dello show. “Ballando ci sarà per scelta industriale, ma anche perché non stiamo piangendo un uomo morto”, afferma all’Ansa Milly Carlucci, replicando a chi ipotizzava un rinvio della puntata. “Facciamo in bocca al lupo a un uomo vivo che ha bisogno della nostra forza. Se ci sarà un’altra edizione, Lamberto farà il giurato come ha fatto sempre”. La storia, purtroppo, prenderà un’altra piega.
Sposini in tv non è più tornato. Protetto dai suoi familiari, l’ex volto del Tg5 vive nell’assoluta riservatezza. “Lamberto è lucidissimo, ma non parla”, confidò nel 2015 a Vanity Fair l’ex compagna Sabina Donadio. “Un grumo di sangue del diametro di sette centimetri ha premuto quattro ore sull’area del linguaggio. Conseguenza: lui capisce tutto ed è in grado di legare, nella sua testa, il significato alla parola, però la parola non esce”.
Qualche informazione ci giunge grazie alle informazioni pubblicate sui social e dai numerosi selfie scattati dagli amici vip che ciclicamente vanno a trovarlo. Mentre il suo ultimo saluto al pubblico rimarrà per sempre ‘congelato’ al 28 aprile di dieci anni fa.