L’alba di Alba (quand’era nel pallone)
Discusso, questo modesto spazio dedicato agli esordi televisivi della Parietti. Sia ben chiaro, nessuna motivazione politica ha ispirato questa rubrichetta – lo sottolineo per chi di voi sostiene che la soubrette sia entrata nelle grazie di Tvblog in quanto coscialunga della sinistra -. Che la si ami o la si odi, l’alba di Alba rimane
Discusso, questo modesto spazio dedicato agli esordi televisivi della Parietti.
Sia ben chiaro, nessuna motivazione politica ha ispirato questa rubrichetta – lo sottolineo per chi di voi sostiene che la soubrette sia entrata nelle grazie di Tvblog in quanto coscialunga della sinistra -.
Che la si ami o la si odi, l’alba di Alba rimane tra le pagine più controverse e leggendarie della storia della tv e, alla vigilia dell’impegno con il reality Wild West, un memoriale interamente dedicatole se lo meritava proprio!
In questo nuovo appuntamento è il caso di approfondire uno dei capitoli più eclatanti e degni di nota della saga Parietti: la consacrazione nella vetrina calcistica.
Si può dire, infatti, che La Parietti abbia inaugurato il filone delle primedonne nel pallone, ma con delle velleità non propriamente giornalistiche. Nel 1990 conobbe la vera popolarità a Telemontecarlo, in occasione di Italia 90, come volto femminile del programma sportivo Galagoal.
Nonostante la sua assoluta incompetenza in materia di calcio, il suo fascino fece la differenza e decretò il successo del programma, confermato per l’intero Campionato annuale. E’ da allora che la Parietti è diventata un caso mediatico, alimentando un grande interesse della stampa nei suoi confronti ma anche, a lungo andare, feroci critiche.
Lo sgabello da cui accavallava le gambe – scena entrata nell’immaginario televisivo collettivo – è servito da apripista per le vallette di Biscardi e le schedine degli anni a venire, diventando al tempo stesso un vero e proprio capro espiatorio. Polemiche a parte, la Parietti restava un fenomeno inarrestabile, che si tramutò in una vera e propria bomba dell’erotismo catodico in coppia con un’altra showgirl in ascesa: Valeria Marini.
Il 1994, nuovo appuntamento con i Mondiali, le vide insieme a Serata Mondiale, gala patinato del post-partita in grado di eguagliare, se non di superare, il riscontro nazionale dello stesso evento sportivo. Un clamoroso trionfo, che la Parietti ha tenuto a precisare in alcune dichiarazioni rilasciate un anno fa, reclamando per l’ennesima volta la mancanza di un programma tutto suo:
“Paolo Bonolis oggi, giustamente, è attesissimo per il suo programma sportivo su Canale 5, c’è curiosità per la sua “messa laica”, il rito del calcio raccontato in maniera estrosa. Ma sono stata io ad aprire la strada, prima di tutti, nel ’90 con Galagoal. E con Serata Mondiale ho fatto un record di ascolti. Poi, chissà perché, non mi è stata più data un’occasione nello sport”.
Se volete rivivere i momenti cult di Serata Mondiale, gustatevi questo video di You Tube (nel titolo c’è scritto Italia 90, ma è tratto, invece, da Serata Mondiale del 1994).