L’Africa made in HBO

Che HBO sia sinonimo di qualità, lo sa bene qualsiasi appassionato di serie tv. Ecco perché è naturale che si guardi con interesse anche al minimo rumor riguardante nuovi progetti del network, soprattutto in un periodo in cui lo sciopero degli sceneggiatori di Hollywood minaccia seriamente il mondo dei telefilm.

E così, pare interessante parlare di un nuovo progetto targato HBO, una serie comedy con episodi da mezz’ora che riguarda le disavventure romantiche di una trentenne. Scontato, direte voi. Può darsi, ma l’arena setting è tutto fuorché scontata.

Siamo in Africa, in una zona di guerra, e la nostra protagonista, un’insegnante, vi approda al seguito di un’organizzazione non governativa, dopo aver lasciato il marito.

L’autrice, Jane Bussmann (nell’immagine), all’attivo fra l’altro 4 puntate di South Park dichiara, a proposito della protagonista della sua storia:

She has come to hug kids and be a good person, but it’s not easy
to be a good person when you’re surrounded by both extremely hot colleagues and war crimes

Criminali di guerra, dunque, ma anche la tentazione del maschio africano. Il tutto con una spolverata di autobiografia che non guasta (la Bussmann infatti migrò in Uganda per la sua carriera originaria di giornalista freelance e per la sua attività di pacifista). Chi dovesse storcere il naso, be’, prima dovrebbe vedere il risultato finale – ancora molto lontano: la serie non è in produzione – e poi leggere le parole della Bussmann, che afferma

I’m not making jokes about child soldiers,. I’m making jokes about some of the people who go to help child soldiers