Lady Oscar, 35 anni dopo ispira (ancora) uno spot tv
Se vi siete imbattuti nello spot di un profumo e vi è sembrato di sentire qualcosa di familiare non avete avuto le allucinazioni.
Penso che non ci sia abitante in Italia al di sotto dei 50 anni che non conosca Lady Oscar: l’anime di Riyoko Ikeda, pubblicato per la prima volta nel 1972 e animato nel 1979 in madrepatria, è arrivato sui teleschermi italiani nel 1982. Da allora è diventato un vero e proprio fenomeno di costume con la storia – ampiamente censurata da noi – di Oscar François de Jarjayes, nobildonna educata come un uomo per ereditare rango, titolo e ruolo nella Guardia Reale dei Sovrani di Francia a ridosso della Rivoluzione Francese. Tra amori lesbo e passioni non corrisposte, intrighi di corte e la ricostruzione degli eventi che portarono alla Presa della Bastiglia, la serie animata è entrata prepotentemente a far parte dell’immaginario collettivo.
Fa comunque specie constatare che a quasi 40 anni dal suo debutto tv – diciamo a 35 dalla prima italiana – la figura di Lady Oscar, e la colonna sonora della serie, siamo state di ispirazione per la campagna di un profumo nell’A.D. 2017.
Si tratta del Dange-Rose di Blumarine che gioca con il titolo originale della serie, La Rosa di Versailles (Versailles no-bara), per costruire il suo spot, tra spalline dorate e spade impugnate su abiti lunghi e tacchi alti. Ma a rendere subito intellegibile il richiamo, soprattutto nella versione breve dello spot, è la colonna sonora, che cita in toto uno dei brani più iconici della serie animata. Se non ricordo male era quello che solitamente chiudeva la puntata e che comunque ha accompagnato alcuni dei momenti topici del cartone.
Una scelta del genere connota immediatamente il target, capace di riconoscere i riferimenti e magari ricordarli con un pizzico di nostalgia. Gli Anni ’80 sono sempre più tra noi.