Lady Diana, l’ultimo capitolo della saga (per ora)
Non esiste, credo, argomento più trattato in tv di quello della vita – ma soprattutto della morte, oltre che dei presunti miracoli – di Lady Diana. Da oltre 9 anni la “saga” della Principessa triste va avanti senza sosta, aggiungendo periodicamente nuovi capitoli a questo romanzo che, se in futuro Diana dovesse resciuscitare, potrebbe proprio
Non esiste, credo, argomento più trattato in tv di quello della vita – ma soprattutto della morte, oltre che dei presunti miracoli – di Lady Diana. Da oltre 9 anni la “saga” della Principessa triste va avanti senza sosta, aggiungendo periodicamente nuovi capitoli a questo romanzo che, se in futuro Diana dovesse resciuscitare, potrebbe proprio sembrare la sceneggiatura di Beautiful. Presunti complotti o attacchi al potere sono all’ordine del giorno, come lo sono vecchi o nuovi personaggi che raccontano una propria torbida verità sulla Principessa.
La tv italiana non si sottrae – e quando mai lo fa? – ai meccanismi che vogliono Diana perennemente al centro dell’attenzione e anche quest’oggi l’ha “ricordata” con la presenza del suo più celebre amante, il Maggiore James Hewitt, nel “salotto” di Buona Domenica. Non c’era momento migliore per questa intervista, visto che nei prossimi giorni è in uscita un nuovo libro di un altro dei personaggi che più hanno speculato sulla vicenda, il maggiordomo Paul Burrel, che ha lanciato l’ennesimo sasso dichiarando che il vero amore di Diana non era Dodi al Fayed, ma il medico pakistano Hasnat Khan.
Ma a catturare l’attenzione dei media non è solo il nuovo libro di Burrel. Il primo luglio 2007 al nuovo stadio Wembley ci sarà un enorme concerto di beneficenza in onore di Lady D. Il cast è già in fase “organizzativa” e si parla di nomi quali Madonna, Kylie Minogue, George Michael, Elton John e tanti altri.
Ben venga la beneficienza, ma il resto finirà mai? Altro che “the show must go on”…