La7, Paolo Ruffini: “Parodi è partita al livello che ci aspettavamo. Ci sono progetti che hanno bisogno di più tempo”
La7, Paolo Ruffini commenta gli ascolti di inizio stagione lodando i debutti di Cristina Parodi, Teresa Mannino e Roberto Fomigli e annuncia il possibile ritorno di Roberto Saviano nel 2013
Intervenendo al Prix Italia per ritirare la menzione speciale assegnata a Quello che (non) ho di Fabio Fazio e Roberto Saviano, il direttore de La7 Paolo Ruffini ha commentato (in maniera entusiastica) gli ascolti di inizio stagione: un palinsesto piuttosto variegato costruito attorno a diverse conferme e qualche novità che sta ottenendo un buon gradimento da parte degli spettatori (Fonte TMNews):
Siamo piccoli, ma cresceremo. La 7 non e’ una macchina ferma, siamo nella competizione e vogliamo crescere. Siamo abbastanza soddisfatti di come siamo partiti, ma possiamo fare meglio, anche se ci vuole ancora un po’ di tempo per dare giudizi complessivi.
Ruffini è fermamente convinto che ad alcune produzioni debba essere dato del tempo suppletivo, sicuramente utile per ingranare la giusta marcia (Fonte Asca):
Ci sono progetti che hanno bisogno di piu’ tempo. Formigli e’ partito bene, Mannino anche Parodi e’ partita al livello che ci aspettavamo. Avevamo un pomeriggio depresso e sapevamo che saremmo partiti da una situazione che necessitava una svolta per crescere.
Il responsabile di rete non esclude la possibilità che, nel nuovo anno, possa rinnovarsi una collaborazione con Saviano:
E’ un progetto allo stato ”embrionale”, ma Roberto Saviano potrebbe tornare su La7 nel 2013, anche se sicuramente non nel primo semestre. Sarebbe sbagliato pensare a Saviano come una esclusiva di un’azienda piuttosto che di un’altra.
Il giornalista, quindi, potrebbe agevolmente lavorare sia in Rai che a La7 senza contratto in esclusiva:
Credo che Roberto sappia che a La7 puo’ fare anche altre cose, di cui abbiamo gia’ discusso. Si e’ ragionato di progetti futuri, nel 2013, progetti che pero’ non sono ancora maturi.