La7 a Cairo: il tweet di Gad Lerner
Alle 21.29 del 18 febbraio 2013 la notizia. Tutti gli aggiornamenti.
4 marzo 2013: un Tweet di Gad Lerner per confermare che l’operazione di vendita di La7 a Cairo è fatta.
E’ fatta. Telecom cede La7 a Urbano Cairo
— Gad Lerner (@gadlernertweet) 04 marzo 2013
Una comunicazione abbastanza irrituale (che giunge dopo giorni in cui sembrava che ci fosse qualcosa da affinare, e che la vendita si potesse arenare.
Aspettiamo, ora, l’ufficialità
23.30: arriva anche il primo commento del nuovo editore (in pectore). Urbano Cairo ha dichiarato:
«Ora è importante mettersi velocemente al lavoro per dare slancio alla rete che ha dei punti di forza notevoli, ma anche costi notevoli. Bisogna trovare un equilibrio».
23.10: Enrico Mentana twitta le promesse di Cairo, prima dell’acquisto.
Quel che aveva promesso Cairo prima di comprare La7… ilfattoquotidiano.it/2013/02/07/la7…
— enrico mentana (@ementana) 18 febbraio 2013
22.46: il commento di Gad Lerner su Twitter.
Cairo è una vecchia conoscenza, un tipo che bada al sodo, non me lo vedo pedina di giochi altrui. Il resto si vedrà gadlerner.it/2013/02/18/tel…
— Gad Lerner (@gadlernertweet) 18 febbraio 2013
22.31: ecco il comunicato stampa ufficiale di Telecom:
«Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, riunitosi oggi sotto la Presidenza di Franco Bernabè, esaminate le offerte pervenute in esito al processo di dismissione delle attività Media, ha approvato l’avvio di una fase di negoziazione in esclusiva con Cairo Communication per la cessione dell’intera partecipazione in La7 Srl con l’esclusione della quota di MTV Italia (51%) detenuta dalla stessa La7.
La decisione è stata comunicata al Presidente di Telecom Italia Media, società che controlla l’emittente televisiva, per le determinazioni di competenza».
Tarak Ben Ammar e la decisione a maggioranza
22.30: Tarak Ben Ammar (proprietario di Sportitalia, vicino a Bettino Craxi, oltre che consigliere di Telecom) ha spiegato così la decisione:
«Il messaggio che abbiamo voluto dare è che la politica non entra nel cda di Telecom perché abbiamo preso una decisione prima delle elezioni nel solo interesse dell’azienda».
La decisione è stata presa a maggioranza e non all’unanimità.
22.20: Diego Della Valle, escluso dalla trattativa, commenta la decisione con un comunicato:
«Prendiamo atto della decisione del CdA di Telecom. Volevamo tentare di costruire un modello nuovo di società di media che coinvolgesse un gruppo di investitori italiani, professionisti che lavorano attualmente a La7 ed altri che sarebbero arrivati, per cercare di sviluppare ancora con più determinazione un polo televisivo coerente con i principi di salvaguardia dell’indipendenza dell’informazione. Ci auguriamo che questo avvenga comunque, il Paese ne ha sicuramente bisogno».
La7: trattativa esclusiva con Cairo
La7 sarà venduta a Cairo, salvo sorprese dell’ultim’ora. Il Consiglio d’amministrazione di Telecom ha dato il via libera all’operazione.
Nel corso dell’edizione delle 20 del TgLa7 Enrico Mentana aveva fatto seguire in collegamento dall’esterno della sede del cda gli eventi, poi aveva scherzato con l’inviato: «Hai ancora il cartellino del prezzo attaccato alla giacca?»
La notizia è giunta poco dopo, intorno alle 21.25 del 18 febbraio 2013.
Secondo quanto si apprende, il cda avrebbe deciso di garantire a Urbano Cairo, l’editore piemontese, l’esclusiva della trattativa, contro il parere del consiglio di Ti Media (controllata da Telecom) che avrebbe voluto, invece, che si attendesse la proposta della cordata guidata da Diego Della Valle, che aveva manifestato sabato scorso l’intenzione di fare un’offerta per l’acquisto dell’emittente, insieme ad altri imprenditori.
Cairo – che ha avuto la meglio anche sul fondo Clessidra di Claudio Sposito, ha, a questo punto, due settimane di tempo per presentare l’offerta definitiva per l’acquisto.