La vita in diretta, Raoul Bova si consola con la compagna ed è “libero di vivere la sua vita”. Protetto dalla Perego
A La vita in diretta di mercoledì 22 gennaio 2014 Paola Perego celebra il debutto in società di Raoul Bova e la compagna Rocio
C’è modo e modo di trattare anche una vicenda di gossip. Quando Raoul Bova si è separato da sua moglie i giornali e persino alcuni contenitori Rai alludevano alla presunta omosessualità dell’attore. Poi è arrivata la cover story di Vanity Fair, con lui che ha smentito la cosa, e da lì nessuno ne ha più parlato (salvo che per smentire a sua volta). Quasi in contemporanea sono arrivati rumors e foto che ritraevano Raoul e la 21enne Rocio Munoz Morales (era trascorso pochissimo tempo dalla separazione con la moglie).
Oggi La vita in diretta ha affrontato l’argomento “incensando” Bova per aver portato con sé Rocio alla prima del suo ultimo film, Tutta colpa di Freud. Il sottopancia titolava “debutto in società” e i toni della conduttrice, al rientro in studio, erano entusiasti:
“Avete notato lei che discrezione?”.
A unirsi pedissequamente alla Perego sono stati Massimo Ciavarro e Katia Pedrotti, mentre la sola voce fuori dal coro è stata quella della Marchesa D’Aragona:
“Non doveva portarla. Io sono un po’ old nel pensiero della famiglia e dei figli. Io rispetto quella mamma, è stata sua moglie. Si poteva procrastinare un attimino. Anche lui, un po’ di rispetto… Una donna adoratissima ci pensa un attimo prima di chiudere il matrimonio. Invece l’uomo vede subito la gonnella e…”.
La Perego si è prontamente scagliata contro l’ospite difendendo Bova:
“No, marchesa no. Perché no? E’ separato da mesi, ha una compagna nuova. Conoscendo Raoul secondo me, se si è presentato con lei, è perché la situazione con i figli è chiara e serena, se no non l’avrebbe fatto. Dev’essere libero, a mesi dalla separazione, di vivere la sua vita senza nascondersi”.
La signora Presta è intervenuta sull’argomento anche sulle pagine di Chi, dicendo di non aver chiesto a Raoul della separazione – quando l’ha avuto ospite – perché “l’ho trattato come tutti, mettendomi nei suoi panni. Quando mi sono separata io non sempre c’è stato questo rispetto”.
Passi che Bova è uno dello spettacolo da tenersi amico, ma perché il mondo del gossip ha figli e figliastri? Pensiamo a Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo, sulla cui storia si è tanto ricamato in passato facendo passare lei, pure allora giovanissima, per una rovinafamiglie. Pensiamo al tradimento di Eddy Martens ad Antonella Clerici, che ha visto tutti insistere sull’orgoglio ferito di Antonellina.
Perché ora, all’improvviso, bisogna difendere Raoul? Solo perché è il famoso di turno? Che mancanza di rispetto è, quella di un programma per famiglie come La vita in diretta, quando si fanno vedere le vecchie foto di Bova e Chiara Giordano (che non è famosa e quindi non ha voce in capitolo), unite a quella della giovane e recentissima compagna? Come fa l’influente avvocato Anna Maria Bernardini de Pace, suocera di Raoul, a stare a guardare?
Lo stesso Ciavarro ha giustificato Bova:
“Io c’ero all’anteprima. Lui è un uomo di sani principi, questa cosa gli è costata molto”
Insomma, la scala dei valori cambia a seconda della gerarchia del paparazzato. Bova è libero di fare quel che vuole (purché ci resti sex symbol etero eh), i veri traditori sono altri. Ecco un’altra lezione di Mamma Rai, che a quanto pare Anna Maria Tarantola non ha proprio tempo di guardare.