Home Marco Liorni La vita in diretta, Parodi: “Basta politica, si è esagerato”. Liorni: “Scegliamo anche temi non popolari”

La vita in diretta, Parodi: “Basta politica, si è esagerato”. Liorni: “Scegliamo anche temi non popolari”

È la Parodi a indicare il mood della trasmissione quotidiana di Rai1: “Alterniamo momenti drammatici a racconti più leggeri, per strappare un sorriso, senza esagerare nel tono, che non sia né troppo drammatico né troppo ridanciano”

pubblicato 5 Novembre 2014 aggiornato 2 Settembre 2020 22:25

Intervistati dal quotidiano Il Tempo, Cristina Parodi e Marco Liorni (che sabato sera sarà a Ballando, come Blogo ha anticipato poche ore fa) hanno fatto un primissimo bilancio della loro esperienza alla conduzione de La vita in diretta. La giornalista, ex Mediaset e La7, ha notato che “con me e Marco”, il programma quotidiano di Rai1 “è cresciuto tra i più giovani”:

Intrattenimento, cronaca nera, alterniamo momenti drammatici a racconti più leggeri, per strappare un sorriso, senza esagerare nel tono, che non sia né troppo drammatico né troppo ridanciano.

Questo il mood della trasmissione, nella quale trova sempre meno spazio il talk show puramente politico. A spiegare perché è la stessa Lady Gori (sindaco di Bergamo):

Secondo me con la politica in tv si è esagerato nelle passate stagioni. Grandi contenitori, talk show, tutti a parlar di politica. Poi con il cambio di Governo, l’attenuarsi della contrapposizione politica – Silvio Berlusconi non c’è più (al Governo) – la tensione e l’attenzione sono scese di molto.

A proposito della doppia conduzione, la Parodi ha ammesso che “è la cosa più difficile da fare”. Poi ha rivelato:

Io avuto già un’esperienza al Tg5, anni fa, quando Enrico Mentana decise di adottarla. Francamente non mi trovai bene. Funziona se c’è sintonia, complicità ed amicizia tra i due conduttori. Devo dire che con Marco Liorni c’è molta sinergia, forse perché siamo un po’ simili ed un po’ complementari. Mi trovo molto bene, si crea quella naturalezza che poi arriva al pubblico come un punto di forza del programma.

Da parte sua Liorni ha spiegato quanto sia importante e difficile decidere quali temi siano da affrontare in puntata, rivendicando scelte coraggiose:

Per noi scegliere i temi è come annusare le tendenze, una condivisione delle cose e dei fatti di cui abbiam voglia di parlare. Non c’è una regola: scegliamo pure argomenti non popolari, non facili, come l’usura, la mafia, la camorra.

Sulla conduzione in coppia, anche da Liorni parole di apprezzamento per la collega:

La doppia conduzione, devo dirle che è soprattutto intesa. E poi abbiam lavorato tanti anni fa assieme, a “Verissimo”. Cristina va più sui sentimenti, l’emotività, io vado sulle soluzioni. Ci incastriamo alla perfezione.

Infine, la spiegazione dell’ex invito del Grande Fratello sul perché la cronaca nera funzioni in termini di ascolti:

La nera al giorno d’oggi riscuote successo di pubblico perché la gente ha voglia di fuga, ciò che è narrazione attrae con più facilità. Dopo tante chiacchiere, il pubblico si aspetta dei fatti più che delle parole. E grida il proprio basta alle discussioni sulla politica che, alla fine, non portano mai ad un cavolo.

Marco Liorni