La vita in diretta, Iva Zanicchi a Renga: “Se un mezzo uomo avesse portato questi braccialetti sarebbe risultato un frocio”
Iva Zanicchi fuori controllo a La Vita in diretta tra dichiarazioni alquanto omofobe e allusioni non tanto velate sulle inviate a Sanremo 2014
Iva Zanicchi è tra le ospiti fisse del salotto festivaliero de La Vita in diretta. Peccato che oggi oltre a giudicare i look e le performance artistiche dei 14 Big in gara a Sanremo 2014, l’interprete di Zingarasi sia fatta prendere (forse eccessivamente) dall’ormone tanto da offendere pesantemente gran parte della comunità glbt italiana (che l’ha eletta icona indiscussa al pari di mostri sacri come Raffaella Carrà) con affermazioni piuttoste pesanti e per nulla goliardiche.
L’arrivo di Francesco Renga, in studio, ha letteralmente mandato su di giri il parterre di opinionisti. Enzo Miccio si è soffermato sui calzini del cantante mentre la Marchesa Daniela Del Secco D’Aragona, invece, sui braccialetti sfoggiati anche durante la performance di ieri sera all’Ariston. Lapidaria la Zanicchi completamente abbagliata dal fascino del compagno di Ambra Angiolini :
Se un mezzo uomo avesse portato questi braccialetti sarebbe risultato un frocio.
L’Aquila di Ligonchio ha in serbo qualche simpatico appellativo anche per le inviate Rosanna Cacio e Barbara Di Palma in attesa di un’identità come duo sulla scia di Thelma e Louise e le gemelle Kessler:
Potreste chiarmarvi Grazia, Graziella e grazie al ca… oppure Chiappettina e Chiappettella
Un’occasione per tacere! Le proteste sul web si sprecano. E dire che, nel blocco precedente, si era cercato di analizzare, dopo cinque anni, il testo di Luca era gay di Povia, tentando di abbattere, una volta per tutte, il vecchio binomio omosessualità = malattia. Siamo punto e a capo! Essere gay, motivo di derisione pubblica e sinonimo di poca virilità. La normalità di un amore tra due uomini a C’è posta per te non ha insegnato nulla alle vecchie generazioni?