La vita in diretta, il Volo in esclusiva risponde alle accuse: “Si parla più di Locarno che di Sanremo”
I ragazzi del Volo sono intervenuti La vita in diretta, dopo il caso dell’hotel di Locarno, per un’intervista esclusiva
I ragazzi de Il Volo sono intervenuti a La vita in diretta, per il caso dell’hotel di Locarno che ha tenuto banco tutto il pomeriggio, rilasciando un’intervista esclusiva “tripla”. Gianluca Ginoble, Ignazio Boschetto e Piero Barone si sono, infatti, collegati ciascuno dalla propria casa, visto che hanno qualche giorno di riposo dal tour.
Il primo a intervenire in solitaria è stato Piero Barone, il ragazzo dei tre che soffre di allergia e ha chiesto di cambiare albergo. Alquanto contrariato, si è così rivolto al conduttore Marco Liorni (a un certo punto accusato in malo modo di interromperlo, seppure per pure ragioni televisive):
“Questa cosa mi fa tanto ridere perché purtroppo nella vita si inventa tutto. Siamo arrivati alle 11 di sera a Locarno, la mattina dopo alle 6 dovevamo svegliarci per un morning show. Soffro di allergia alla polvere. Arrivo in camera e c’era odore di polvere, per un cantante la cosa più pericolosa è stare in mezzo alle cose che fanno allergia. Scendo educatamente nella reception e chiedo se c’era una stanza senza la moquette o con il pavimento personale. Ho avuto una risposta negativa. Dormo allora con la finestra aperta perché l’aria fresca mi dava un po’ di sollievo. La mattina dopo chiedo alla segretaria di cambiare camera e ci hanno portati in un hotel a 5 stelle. Io vivo in una casa modestissima. A quanto pare l’albergatore si è offeso. Non do la colpa a nessuno. Dico solo due cose. Vorrei riferirmi ai giornalisti (abbiamo fatto il record di ascolti all’Arena di Verona e tante belle cose e hanno parlato bene) ma hanno riempito tutte le testate con una cosa deplorevole. Qualsiasi lavoro si faccia lo si deve fare con onestà senza ledere l’immagine di nessuno”
Poi si è collegato da Marsala Ignazio Boschetto:
“E’ successo che c’era polvere nella stanza e Piero ha chiesto una stanza senza moquette, ma l’albergo non ne aveva. Ha dormito con le finestre aperte di notte, in Svizzera. Io ho dovuto aprire la valigia sopra il letto perché non c’era spazio. Quando noi siamo saliti a prendere le valigie le camere non erano fatte. Le abbiamo lasciate col letto scompigliato e basta. Non abbiamo avuto neanche il tempo di fare la doccia. Gli animali fanno certe cose, non le persone umane. Noi non è che vogliamo fare i bravi ragazzi, lo siamo. Siamo attaccati alla famiglia e non ci permetteremmo mai di fare una cosa del genere in hotel. Abbiamo rispetto verso persone come noi che si fanno un mazzo così per portare il pane alla famiglia. Di incontinenza io non soffro, la faccio ancora dentro il water. Siamo tornati a casa per quattro giorni e non possiamo stare tranquilli. Come dice sempre Piero, l’unica cosa alcolica che beviamo al massimo è l’acqua frizzante”.
Alla fine è arrivato anche Gianluca Ginoble e i tre sono stati messi sotto torchio da Liorni, tutti e tre in contemporanea. Il conduttore ha chiesto in che rapporti si siano lasciati con l’albergatore la mattina. Ecco come ha risposto Gianluca, aggirando l’ostacolo:
“Io non mi aggiungo alle altre versioni, questa cosa si sta ingigantendo senza motivo. Chi ci ha seguito sin dall’inizio ci crede, perché sanno chi siamo. La gente normale può credere quello che vuole. Quello che mi dispiace è che, nonostante l’albergatore ieri avesse smentito, hanno continuato a scrivere cattiverie sue di noi per rovinare la nostra carriera. La cosa più brutta è l’invidia. Se voi avete dei figli di vent’anni avete scritto delle cose bruttissime. Io sono qui, Alda Merini diceva che la cattiveria è degli sciocchi. La realtà non la sapete, non avete delle prove, non potete giudicare così. State infangando la nostra immagine, non è giusto. Mi dispiace che si sta parlando più di questo, che di Sanremo”.
Liorni ha risposto:
“Non si sta rovinando nessuna carriera, queste cose in genere ci portano bene”.
A stemperare l’eccessiva seriosità del trio l’intervento in studio di Simona Izzo e Anna Pettinelli. La prima ha parlato di tritacarne a cui le star sono spesso sottoposte, la seconda ha invitato i ragazzi a farsi una risata e a bersi una birretta.
Poi Daniele Ciotti, ufficio stampa del Volo, è di nuovo intervenuto telefonicamente, ribadendo che si agirà per vie legali contro chi ha gridato allo scoop e leso l’immagine del trio:
“Spero che i giornalisti, con la stessa enfasi, vogliano cancellare questa brutta pagina che loro hanno scritto”.