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La Vita in diretta ed il bilancio della prima settimana della nuova edizione

Un primo piccolo bilancio della prima settimana della nuova edizione dello storico programma del pomeriggio di Rai1

pubblicato 9 Settembre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 22:04

Uno degli appuntamenti nuovi della stagione televisiva 2018-2019 è la Vita in diretta, che ha cambiato pelle con un nuovo conduttore e con una squadra rinnovata, mantenendo solamente la parte femminile della coppia alla guida del programma. Dopo la prima settimana di messa in onda si può iniziare -seppur timidamente- in attesa di quel che sarà delle prossime 35 settimane di trasmissione, a fare un piccolo bilancio in termini di ascolti e di contenuti.

Partiamo dai dal dato medio complessivo di questa prima settimana di Vita in diretta che ci dice di una percentuale del 16,43% di share, passando dal 17,09% dell’emissione di mercoledì al 15,49% della puntata trasmessa venerdì 7 settembre. La media delle varie parti del competitor, ovvero Pomeriggio 5, è stata questa settimana del 15,22% di share.

I dati di questa settimana sono certamente interessanti perchè ci permettono di giudicare le due trasmissioni per quello che sono, infatti entrambi i programmi non avevano i traini che poi arriveranno già da lunedì. La Vita in diretta ottiene uno share che sfiora il 20% fra le donne e si ferma all’11% per quel che riguarda il pubblico maschile, con una percentuale che tocca il 15% nella pregiata classe AA, scendendo all’8% nella classe BB, con tutte le riflessioni del caso.

La nuova coppia alla guida del programma denota un affiatamento figlio delle precedenti esperienze televisive vissute insieme e che fa pensare che le dinamiche anche in stile “Casa Vianello“, possano anche essere studiate per creare un clima familiare che crei una certa empatia con il pubblico a casa. La nuova squadra del programma, che si è appena insediata, deve trovare evidentemente ancora il passo giusto nella costruzione del programma, questo per creare quel mix di argomenti che possano attrarre ed interessare il pubblico sintonizzato sul pomeriggio di Rai1.

Gli spazi dedicati per esempio al cibo contaminato o alla questione degli sgomberi nella periferia di Roma in apertura di trasmissione hanno creato delle piccole criticità sul fronte ascolti, mentre lo spazio dedicato alle tematiche al femminile ha ottenuto buoni consensi, così come le interviste dedicate ai personaggi celebri a fine emissione.

Con l’esperienza fatta da Francesca Fialdini negli anni di Unomattina e l’anno scorso alla guida di Vita in diretta coniugata alle capacità di Tiberio Timperi di unire alto e basso nello stile più attinente al concetto di servizio pubblico radiotelevisivo, ci si aspetterebbe anche una finestra, magari quotidiana, sugli esteri. La Rai ha la fortuna di avere molte sedi al di fuori dei confini della nostra penisola, sarebbe interessante che i corrispondenti della televisione pubblica vadano a cercare delle storie, anche minime, che rappresentino il mondo, i costumi, le problematiche, che vadano oltre il racconto dell’evento, che già avrebbe comunque spazio nei telegiornali e nelle rubriche delle testate giornalistiche.