Home Notizie La Tv, i blog, gli uffici stampa – Lo strano caso del Gf e di Mondoreality

La Tv, i blog, gli uffici stampa – Lo strano caso del Gf e di Mondoreality

Considerazioni su quanto accaduto ai colleghi di Mondoreality.

pubblicato 14 Dicembre 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 01:10


Strano destino, quello che unisce i blog, la tv e gli uffici stampa.

Perché i blog – che un po’ si allineano, un po’ si discostano dalla stampa tradizionale – hanno un rapporto controverso con gli uffici stampa, un rapporto che per alcuni potrebbe anche essere simbiotico ma che in realtà si dovrebbe tradurre con un’indipendenza che ha dei punti di contatto e di interessi reciproci: serve il materiale perché se ne parli, così come serve qualcuno che ne parli. Ma i blog hanno il loro linguaggio, il loro pubblico e tempi di reazione immediata; sono difficilmente “controllabili”, pubblicano il materiale se viene gentilmente fornito ma poi fanno anche di testa loro. C’è una differenza sostanziale fra i blog e la stampa televisiva. Certo: la rete non è Che Guevara, anche se si finge tale (canta Caparezza), ma la rete ha le sue peculiarità. E così, resto abbastanza sorpreso quando leggo, su Mondoreality:

Report settimanale, anticipazioni sulla puntata del prime time, report post puntata, news dell’ultima ora, schede dei nuovi concorrenti, foto, interviste ai concorrenti eliminati: tutto questo, che per due anni ci è stato offerto gentilmente dall’ufficio stampa del Grande Fratello, da questa settimana non è più previsto per Mondoreality. dopo gli “scoopponi” di domenica e lunedì, ovvero l’anticipazione delle precise generalità dei nuovi Gieffini Yassine e Franco (i cui nomi erano stati anticipati a Domenica Cinque senza i cognomi e l’identikit), la collaborazione si è interrotta bruscamente e non abbiamo più ricevuto il materiale stampa e, ad oggi, non ci è stata data la possibilità di intervistare Leone (non siamo previsti nemmeno nei prossimi giorni).

Resto sorpreso perché mi appare evidente che Mondoreality non abbia fatto nient’altro che un lavoro “certosino” (giornalistico) di ricerca: appresi i nomi e qualche caratteristica dei concorrenti anticipati da Domenica 5 il gioco è stato fatto, perché la gente qualunque non c’è più, al Grande Fratello. O forse perché anche la gente qualunque è facilmente rintracciabile sul web con pochi dati. E i concorrenti-colleghi, mi sembra, hanno semplicemente fatto il loro lavoro (tant’è che noi stessi li abbiamo citati per le loro anticipazioni).

Dispiace dunque che i colleghi (e concorrenti) di Mondoreality si trovino in questa condizione, perché un giorno potrebbe toccare anche a noi.

Blog e uffici stampa possono sopravvivere gli uni senza gli altri, ma la tv ha bisogno che si parli di lei, per sopravvivere, e non può pretendere che lo si faccia secondo la sua agenda e secondo toni per forza concilianti e celebrativi: è un flusso, fornisce spunti e materiale spontaneamente, 24 ore su 24, su una quantità enorme di canali. Inoltre, i blog non possono non dare conto di quel che si legge in giro, delle segnalazioni dei lettori, di quel che si trova su Google, di quel che, grazie allo sviluppo esponenziale delle informazioni sul web e sui social network, fatalmente sfugge al controllo degli uffici stampa.

E poi, da quando non vale più la cara, vecchia regola: purché se ne parli?