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Tremate, la Tv delle Ragazze è tornata! (e dà lezioni di satira e tv come 30 anni fa)

La Tv delle Ragazze 30 anni dopo: Serena Dandini torna alla guida delle ragazze di allora e accoglie quelle di oggi per fare il punto sul femminile dal 1988 al 2018.

pubblicato 8 Novembre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 20:08

La Tv delle Ragazze riporta la satira su Rai 3 e sarà bene che ci resti. Fin dai primi minuti mi ha restituito la meravigliosa sensazione di vedere un programma tv e chiedermi se arriverà alla seconda puntata. Un brivido che non provavo da tempo, credo da Il Caso Scafroglia. Il programma è potente e scivola bene: temevo durata e operazione retrò, ma i timori si sono rivelati infondati.

Gli Stati Generali non affondano nell’autocompiacimento o nella celebrazione nostalgica, ma coniugano gli spezzoni di 30 anni fa a contenuti originali che non fanno rimpiangere il passato (con qualche rara eccezione) anche se quanto fatto nel 1988 è ancora freschissimo, anzi difficilmente superabile. Dirò di più: rispetto a quella Tv delle Ragazze, quella di stasera è stata light. All’epoca è andato in onda più di quanto sia oggi ‘ammesso’ sul piccolo schermo, visti i tempi inquinati da una profonda mancanza di senso dell’umorismo (o da un galoppante analfabetismo di genere). Io Sniffo, Vai sul Sicuro, Che donna che sei sono tutti spot in cui giganteggia una Angela Finocchiaro strepitosa e che restano ancora imbattibili.

Ma celebrazione di quel che fu passa per un racconto di oggi che in questa prima serata tocca sì l’universo femminile, ma si concentra soprattutto sul contesto politico contemporaneo: è come se, dopo anni di assenza, si decidesse di ripartire dai fondamentali della satira prima di addentrarsi in ‘settori specifici’. Del resto non si vede e non si sente da un po’ in generale e quando ‘appare’ si veste di predicozzi moralisti; qui invece si ritrova la leggerezza della satira.
La Piattaforma Monroe, la GEA – Grande Enciclopedia Approssimativa, la valletta gialloverde (un’ottima Martina dell’Ombra, mai così a fuoco) che si candida a essere la fidanzata del Capitano, le disfunzioni della Democrazia diretta, la Sciarelli che cerca la Sinistra, il TeleGiornale del Cambiamento (in stile EIAR che fa subito Fascisti su Marte) con la propaganda sulla natalità e le politiche del ministro (Pa)Pillon, la parodia di Marco Travaglio sono le fondamenta su cui si erge questo ritorno che mostra subito la sua personalità. E’ tutto un attento lavoro di scrittura, limato, curato, pesato, ponderato che è la quintessenza della tv di qualità. La forza della scrittura della Tv delle Ragazze resta evidente: gli anni non l’hanno scalfita, magari l’hanno resa più riflessiva e meno psichedelica. Del resto sono passati 30 anni e non siamo più nei ruggenti ’80: il cambio di passo è consono e dà ancor più valore al passato.

Più politica che costume in questa prima puntata, quindi, ma il femminile non manca: si parla di donne ironizzando di se stesse e parlando sul serio. La lezione della prof. Isabella Ragonese su “quello che per una donna è lapalissiano fin da piccola, ovvero cosa sia corteggiamento e cosa molestia” merita una condivisione urbi et orbi, mentre La Eva di Paola Cortellesi , “la donna col peggior ufficio stampa della storia”, racconta la sua insoddisfazione per il Paradiso. Sono soprattutto le interviste a Emma Bonino, alla professoressa di Fisica Elena Ioli scelta per un progetto internazionale per l’ambiente, il monologo di Lella Costa (che ha ricordato che un intervento non può durare 25′ ma che non mi ha convinto con il suo SexAdvisor) e quello di Geppi Cucciari (che resta nel suo) a raccontare diverse sfumatura di femminile.

Sono scelte di classe, come l’apertura con Bruno Voglino, l’uomo che scommise su quel gruppo di “ragazze determinate e monelle” perché la donna in tv non doveva essere solo valletta. I tempi sono cambiati per molti versi, ma come sottolinea la Bonino, nulla va dato per scontato e le marce indietro sono facili di fare. Le Ancelle ce lo ricordano.

Il programma fila per tutta la sua durata: a fare attrito son più gli applausi e le risate-guida che infastidiscono in questa pseudo diretta in cui si avvertono tagli e stacchi. Meno incisivi i monologhi, forse perché già ‘sentiti’, mentre le Sbratz rendono contemporanea giustizia allo spirito delle Ragazze con quella clip sulla ceretta all’inguine sprecata che grida vendetta. Onore a Ghini e al suo spot parodia del Prostamol, chapeau ai #TheMaschilisti, la ‘cover band’ degli Elii e le Storie Tese che cantano un pezzo di  15 anni fa, La follia della donna, che sembra nato dopo una story della Ferragni.

Ogni contenuto del programma – compresa il ritorno della signorina Vaccaroni – è virale (e mi domando perché non sia stato tutto diffuso in clip sui social durante la messa in onda), come del resto lo sarebbe stato all’epoca. E tutto scivola in un racconto ben oliato in cui svetta una Guzzanti adorabile in versione Travaglio più che nella ballerina Boschi che spinge per l’abolizione del voto, veleno della Democrazia. Cinzia Leone, Francesca Reggiani, Carla Signoris e tutte le ragazze storiche ribadiscono una volta di più come la scrittura sia essenziale in tv, nella satira, nella costruzione di una carriera.

Chapeau, quindi, alla scrittura della Dandini (imbattibile anche in questo tipo di conduzione, nella quale innesta bene il divano che tanto ama), della Amurri e della Brunetta, che citano tanto, non solo da se stesse, e non si nascondono nel non detto e nell’ambiguo: le luci della d’Urso, le camicie della Isoardi, i selfie after-sex sono tutti spunti dichiarati e rivendicati. E adesso aspettiamo le reazioni. O forse no, forse aspettiamo solo di vedere la prossima, giovedì 15 novembre.  E per chi non l’avesse vista, questa prima puntata è già su RaiPlay.

 

La Tv delle Ragazze: Gli Stati Generali in diretta

La Tv delle Ragazze – Gli Stati Generali: anticipazioni prima puntata dell’8 novembre 2018

Torna La Tv delle Ragazze su Rai 3 ed è già un evento: non solo perché è un programma che ha fatto epoca, ma anche perché quando è andato in onda sulla Rai 3 di Angelo Guglielmi il Muro di Berlino era ancora in piedi – anche se traballante sotto i colpi della Perestrojka di Gorbaciov -, il singolo straniero più venduto era I don’t want your love dei Duran Duran (anche se non nella formazione originale), quello italiano era Gimme Five di un fenomeno strano chiamato Jovanotti, la Rai era saldamente lottizzata tra maggioranza e opposizione, la Fininvest di Silvio Berlusconi non aveva ancora festeggiato i suoi primi 10 anni, le ‘discese in campo’ erano ad appannaggio dei giocatori di calcio e le donne in tv stavano conquistando spazi finora inediti soprattutto grazie al giornalismo (cfr. la ‘sportiva’ Clerici e la ‘mezzobusto’ di 3/4 Gruber). In questo contesto nasce un programma destinato a sovvertire il modo di raccontare il femminile in tv, in chiave ironica e satirica, grazie a una scuderia di giovani attrici destinato ad affermarsi. A guidarle una ‘trinità’ di maestre formata da Serena Dandini – nuovamente al comando  con divano rosso mutuato da Parla con Me -, Linda Brunetta e Valentina Amurri alla scrittura.

Molte delle ragazze di allora sono nel cast di questi “Stati Generali”, al via questa sera, giovedì 8 novembre, dalle 21.15 che seguiremo in diretta su TvBlog, inevitabilmente con un occhio a quel che fu. Come ha sottolineato il direttore di Rai 3 Stefano Coletta nella conferenza stampa di presentazione, il programma “non è un remake, né  la celebrazione del trentennale  della ‘Tv delle Ragazze’, ma è un format tutto nuovo per capire se lo sguardo femminile che segnò la tv degli anni ’80 ha ancora un suo specifico”. E quale sia.

PS. Nel video in alto il best of di due anni de La Tv delle Ragazze  (che va in onda alle 21.25. In seconda serata).

La Tv delle Ragazze: Gli Stati Generali, il cast

Del gruppo storico – che si riunisce come le quattro classi sociali negli Stati Generali pre Rivoluzione Francese – tornano nella prima puntata Angela Finocchiaro, Sabina Guzzanti, Carla Signoris, Francesca Reggiani, Cinzia Leone, Maria Amelia Monti, Tosca D’Aquino, Syusy Blady, Lella Costa, Iaia Forte, Orsetta De’ Rossi, Eleonora Danco (con un pensiero a Monica Scattini, scomparsa nel 2015 e con un cenno di polemica da parte di Alessandra Casella, dettasi ingiustamente esclusa).

A comporre il gruppo delle ‘nuove ragazze’ invece Martina Dell’Ombra, Michela Giraud, Le Sbratz (Serena Tateo, Laura Grimaldi, Guia Scognamiglio), Cristina Chinaglia e molte altre.

La Tv delle Ragazze 2018, gli ospiti della prima puntata

Attese sul divano della Dandini Emma Bonino, Paola Cortellesi, Geppi Cucciari, Isabella Ragonese, Massimo Ghini e gli Elio e le Storie Tese in una speciale ‘reunion’ in versione The Maschilisti. Regia Piergiorgio Camilli.

La Tv delle Ragazze 2018, come vederlo in tv e in live streaming

Il programma va in onda dall’Auditorium Rai del Foro Italico per quattro settimane nel prime time del giovedì di Rai 3: l’appuntamento è per le 21.15 su Rai 3 e anche Rai 3 HD (DTT, 503), mentre online è possibile vederlo in live streaming sulla piattaforma Raiplay, dove sarà poi disponibile on demand.

La Tv delle Ragazze 2018, second screen

I social del programma sono quelli di Rai 3 (Facebook, Twitter, Instagram). L’hashtag ufficiale è