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La Tv del Cuore – Rita Dalla Chiesa: La mia storia con Forum

Numero speciale della nostra rubrica estiva “La Tv del Cuore” con protagonista Rita Dalla Chiesa, fresco arrivo a La7. Qui oggi su TvBlog, ripercorrerà la lunga cavalcata del suo programma del cuore che è Forum. Un modo per ripercorrere la sua lunga avventura a Mediaset e contemporaneamente i momenti della sua vita privata, con un auspicio per la sua sostituta.

di Hit
pubblicato 10 Agosto 2013 aggiornato 21 Gennaio 2021 16:51

La mia storia con Forum

C’era una volta una rete in crescita, Canale5, che cercava nuovi format e nuove idee, fra queste ne viene proposta una e cioè Forum, che si decide di trasmettere la domenica pomeriggio nel corso di “Buona Domenica” con la conduzione di Catherine Spaak. Il successo è immediato ed il programma viene promosso nel day time quotidiano, ma con la rinuncia di Catherine entro in scena io, siamo nel settembre 1988 ed è la quarta edizione. In quei tempi io facevo “Parlamento IN” una trasmissione di politica in seconda serata su Rete4, dove dietro le telecamere delle volte c’erano Fedele Confalonieri e Gianni Letta a guardarmi e “TivuTivu” di Arrigo Levi sempre in seconda serata ma su Canale5, dove mi occupavo di costume. Ricordo Paolo Vasile, capo del centro Palatino in Roma, personaggio importantissimo della mia vita, dopo la famiglia Berlusconi, che mi chiese di prendere in mano Forum.

Da quel momento “Forum” ha avuto un esclation sia in termini di ascolto, di frequenza di messa in onda oltre che di durata delle puntate. Inoltre si pensò di fare una versione serale di Forum, intitolata “Forum di sera”, dove noi trasmettevamo dal teatro Don Orione di Roma. Lì ebbi l’intuizione che Forum poteva essere anche qualcos’altro oltre alle classiche cause, inserendo un cestino con dentro le domande del pubblico in sala a cui doveva rispondere un personaggio noto che si sedeva, insieme a me sui gradini del teatro. Lui andava a pescare le domande nel cestino, senza che nessuno di noi due sapesse quale fosse il quesito scritto in quei bigliettini. Inoltre in quell’occasione, essendo io una appassionata di musica, iniziai a far venire in teatro dei cantanti, che si raccontavano, oltre che cantare.

Questo esperimento serale secondo me potrebbe funzionare anche oggi, anzi io l’ho proposto, ma sempre per questa questione della mancanza di budget non si è potuto fare. Naturalmente con gli anni che passano, cambiano anche i direttori di rete ed io, oltre che avere il grande supporto di Paolo Vasile, ho sempre avuto bisogno anche del supporto del direttore di rete. Purtroppo mi capita, durante un cambio di direzione a Canale5 di incontrare un direttore che non credeva più in Forum. Parlo di Giampaolo Sodano, che arrivato a dirigere Canale5, decide che Forum è roba vecchia e che deve sparire dalla sua rete. Tra l’altro sceglie un modo per dirmelo che si commenta da se, incontrando infatti Fabrizio (Frizzi, ndr) all’aereoporto Milano, gli chiede di “anticiparmelo”.

Forum e la mia vita personale si sono intrecciati moltissimo. Quando ho iniziato Forum era da pochi anni che stavo con Fabrizio ed eravamo molto felici insieme. Quando mi sono sposata con Fabrizio, facevo Forum e quando mi sono lasciata con lui, facevo Forum. Il periodo di cui stò parlando adesso è il peggior periodo della mia vita sentimentale, mi lasciai con Fabrizio ed al tempo stesso Sodano disse stop a Forum. Di questa cosa poi vorrei aggiungere un aneddoto. La rete scelse Mara Venier per prendere il mio posto nel mezzogiorno di Canale5 e ricordo benissimo come lo venni a sapere. Eravamo a cena in un ristorante, nella primavera del 1997, prima dell’incontro fra Sodano e Fabrizio di cui ho parlato. Io, Fabrizio, Mara e Max Biaggi, mentre stavo mangiando un pesciolino fritto e Mara mi dice: “Ah Rita lo sai che vengo a Canale5?” ed io dico che bello Mara e lei “vengo a fare il mezzogiorno di Canale5”. Il pesciolino mi andò realmente di traverso. Io le dissi subito che probabilmente c’era un equivoco, perché sapevo che Forum sarebbe rimasto lì, ma lei insisteva.

Andai subito a parlare con Giorgio Gori, che era ancora direttore, dove però da li a poco sarebbe arrivato Sodano e mi disse che era vera la cosa dell’arrivo di Mara nel mezzogiorno di Canale5, ma che a me avrebbe affidato il pomeriggio dell’ammiraglia. Io dissi va bene, poi però il programma di Mara non andò bene e a gennaio mi richiamarono e mi dissero che sarei dovuta tornare al mezzogiorno. Nel frattempo però Forum era passato su Rete4 con Paola Perego, quindi chiesi che cosa avrei fatto nel mezzogiorno di Canale5. Mi dissero che avrei dovuto fare “Signore mie”, ma quando ti chiamano in corsa a sostituire un programma la cosa è molto difficile, quindi il programma finì la stagione, ma non proseguì oltre. Poi facemmo dei numeri zeri con Maurizio Costanzo, che nel frattempo era diventato direttore di Canale5, ma non se ne fece nulla.

Qualche tempo dopo, mi telefonò all’una di notte Michele Guardì, che mi chiese se volevo fare con lui Fatti Vostri. Con Lucio (Presta, ndr) andammo a Mediaset da Mario Brugola, dove avevo ancora un anno di contratto, per chiedere di essere lasciata libera e quindi andai a Rai2 a fare “Fatti Vostri” per 2 anni. Quindi tornai a Rete4 con “Il trucco c’è” con Diego Dalla Palma, che è stato un programma molto carino a cui sono molto legata, però sempre con la voglia ed il cruccio di rifare Forum. Poi quando Paola lasciò Forum, tornai io, avendo per altro degli scontri con gli autori di allora, in quanto volevo che nel programma non si parlasse solo di liti di condominio e cose del genere, ma si allargassero le cause anche con le cose della vita moderna, adattandole ai tempi che stavamo vivendo. Nel frattempo gli ascolti erano saliti e ad un certo punto Canale5 ha pensato bene di riprenderselo, alla faccia di chi lo aveva considerato vecchio nel 1997, mentre Rete4 ha voluto conservare lo spazio pomeridiano.

Su Canale5 abbiamo toccato alte punte di ascolto, fino a quando sono arrivati i canali digitali, che hanno spinto un po’ tutte le reti generaliste verso il basso. In Forum sono passati 30 anni della vita italiana, ci sono stati anche grandi dolori, non mi posso dimenticare Nassiria. Quando avevamo la diretta per me era molto esaltante parlare delle cose che accadevano, io che sono giornalista. Poi per questioni economiche ce l’hanno levata e la cosa mi è dispiaciuta tantissimo. Per me andare in diretta era come sentire il battito del cuore del mio pubblico, senza mi mancava quel contatto diretto. Ho vissuto tanti giudici, partendo dal grande Santi Licheri, poi Tina Lagostena Bassi. Avrei voluto un grande giudice come Annamaria Bernardini De Pace e purtroppo non ci sono riuscita. Ho imparato tantissimo in questi anni di Forum, per esempio nelle riunioni di condominio ora so di cosa parlano quando ci devo andare e che non mi possono passare sulla testa ed in tutti questi anni, quello che abbiamo fatto è stato certamente servizio pubblico.


Forum per me è stata casa, famiglia, è stato impegno sociale. Mi mancherà Forum, perché ormai c’è una specie di identificazione totale fra Forum e me. Adesso mi auguro che chi arriverà al mio posto, possa costruirsi un Forum su misura per lei. Mi mancherà la squadra, mi mancherà la mia produttrice, tutte le persone che mi sono state vicine in questi anni. La prima puntata a settembre della nuova edizione di Forum se la guarderò? E’ come dire se incontri tuo marito al ristorante con quella che ha preso il tuo posto. Se l’hai lasciato tu, non te ne dovrebbe importare molto, però c’è un lato sentimentale ed affettivo importantissimo, ma credo che non la guarderò. Al mio posto spero che si scelta una persona già strutturata, in grado di capire che Forum è una trasmissione che implica molto sacrificio e fatica e che deve arrivare al cuore della gente. Per esempio a me piacerebbe molto Elena Guarnieri, che trovo perfetta per prendere il mio posto, è bravissima ed in questo caso, allora si, me la guarderò!

Uscendo da Forum e paragonandolo ad una casa dove ci ho abitato tanti anni, me la guardo un ultima volta, guardo i segni dei quadri, magari c’è una bruciatura di sigaretta che qualcuno mi ha lasciato sulla tappezzeria, magari mi guardo le piante che devo lasciare, ma che non mi posso portare via. Guarderei tutto con grande nostalgia per quello che è stato, ma poi mi volterei verso l’uscita, dove vedo un enorme sole e vado verso il sole, senza voltarmi indietro.

Rita Dalla Chiesa

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La mia storia tra le dita

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