La Tv del 2007: Aldo Moro
Sarà mandata in onda, forse, alla fine del 2007, in anticipo rispetto al 30° anniversario dalla sua scomparsa, la fiction annunciata da Canale5 sul grande statista democristiano Aldo Moro. La produzione è stata affidata alla Taodue di Pietro Valsecchi che ha firmato per Mediaset numerosi successi, da Ris fino a Distretto di Polizia. In un’intervista
Sarà mandata in onda, forse, alla fine del 2007, in anticipo rispetto al 30° anniversario dalla sua scomparsa, la fiction annunciata da Canale5 sul grande statista democristiano Aldo Moro. La produzione è stata affidata alla Taodue di Pietro Valsecchi che ha firmato per Mediaset numerosi successi, da Ris fino a Distretto di Polizia.
In un’intervista rilasciata a Tgcom Valsecchi ha detto “Ci siamo ispirati a tutto quello che abbiamo potuto leggere su Aldo Moro, compreso il libro di Agnese Moro con la quale abbiamo avuto un contatto e cercato di parlare con la famiglia, ma non ci siamo riusciti. Ci sono voluti due anni e mezzo di ricerche per raccogliere la documentazione. Abbiamo sentito anche uomini politici come Giulio Andreotti, Francesco Cossiga. Non abbiamo avuto nessun contatto con i brigatisti, non per una discriminazione, ma mi sembrava indoveroso. Siamo alla quinta sceneggiatura a cui lavorano Francesco Piccolo e Salvatore Marcarelli”.
Della fiction non è stato battuto ancora il primo ciak ma già fioccano le polemiche. Maria Fida Moro, la figlia del dirigente democristiano, ha scritto una lettera a Beppe Grillo in cui si legge tra le altre cose “Leggo con raccapriccio che, in aprile, dovrebbe uscire su Canale 5 una fiction in due puntate su Aldo Moro. Orripilante, ma non basta. Stando alle indiscrezioni la sceneggiatura -come nel film di Bellocchio– si baserebbe su testi della Braghetti e di altri Brigatisti e su conversazioni avute con Francesco Cossiga. Intollerabile ed assurdo”.
I panni di Aldo Moro saranno indossati da Michele Placido che oltre a impersonificarlo durante i giorni della prigionia brigatista racconterà anche il percorso politico e umano noto a pochissimi cittadini.
Se la tv è spesso definita specchio di un paese, una fiction può raccogliere l’identità storica di una nazione?