La 13/a puntata di XFactor in Liveblogging: Simona Ventura elimina Daniele Magro. Jury, Matteo e The Bastard in finale

Benvenuti all’appuntamento attesissimo con la semifinale di XFactor. Cominciamo ricordando, prima di tutto, che i cantanti hanno inciso un brano di Carol King, “You’ve got a friend”, per raccogliere proventi da inviare alla Protezione Civile nell’ambito del terremoto in Abruzzo. Tale pezzo è stato anche eseguito durante il concerto che si è tenuto venerdi’ sera a Milano: la canzone sarà scaricabile da questa sera tramite iTunes (o attraverso il banner del sito ufficiale) e tutto il ricavato andrà a favore degli sfollati: in questo modo anche noi potremo fare qualcosa di buono, oltre ad ascoltare le canzoni e scannarci tra i commenti.

Ore 21: si comincia. Visto che siamo alla semifinale, è il caso di schierarsi. Se Jury arriva in finale, mi incateno davanti agli studi Rai. Non solo perché è totalmente senz’anima ma soprattutto perché canterà un pezzo di Cesare Cremonini, il che mi pare sufficiente per una quarantena perenne.

21.05: Facchinetti parla già da 5 minuti. Nessun cenno, per ora, alla catastrofe abruzzese. Il che ci può stare, per carità. Ma mi sarei aspettato qualcosa. Morgan, inquadrato, si è già attaccato alla terza lattina di Latte Più. Intanto Francesco chiama la prima standing ovatione della serata: è per i giudici…

21.07: canta Noemi, l’ultima eliminata dal concorso, non a caso l’unica davvero dotata di talento. Sul palco con il suo singolo, “Briciole”, che sta avendo un enorme successo in radio: infatti è a malapena ascoltabile. O sono io troppo severo?

21.10: giudizio personale sul pezzo, a parte, tutto sommato è il brano d’esordio, c’è da dire che Noemi è veramente in gamba. Ha cuore, ha passione, ha voce e, soprattutto, SA farsi capire quando parla. Il che per un pezzo in italiano che rappresenta il suo primo lavoro pubblico, non è poco: grazie al cielo, tra le firme di questo “Briciole” non c’è quella di Tiziano Ferro. E si sente: da solo è meglio di tutti i brani di Giusy Ferreri messi insieme.

21.13: dice la Ventura di Noemi: “Una grande soddisfazione. Siamo molto orgolgiosi di lei e se il buongiorno si vede dal mattino, questo è un successo di tutto il programma”. Benissimo: allora perché caspita l’hanno eliminata?

21.15: entra in studio Lucilla Agosti, la più bella Femmina mai creata da chi crea le Femmine e il sottoscritto si prende quindici giorni di silenzio stampa per rispetto. (intanto si parla del nuovo talent show “Academy”)

21-17: i cantanti di X Factor cantano la sigla iniziale di “Academy”: piccola promozione autoreferenziale tanto per gradire (e approfittare per ricordarsi che Jury NON sa cantare). Altra nota personale: dopo aver sentito Noemi, tutti gli altri sembrano brillanti interpreti di un karaoke al banchetto di matrimonio di uno zio ricco (ok, dai, Matteo fa eccezione)

21.20: standing ovation personale per l’uscita di scena di Lucilla Agosti. La gara ha inizio, ma a questo punto non ha più senso.

21.23: regolamento, televoto sempre aperto (significa che il codice non cambierà), chiacchiere di Facchinetti, elenco dei cantanti. Ci siamo proprio. Push the botton.

21.25: “Qualcosa di grande”. Jury che canta Cremonini: l’apoteosi dell’orrore, la sublimazione del peggio. L’apologia del male. Parlo per me, ovviamente, ma gli posso solo augurare che si spenga il microfono alla prima nota!

21.26: ottima imitazione di Jury (codice televoto: 01) dell’ex leader dei Luna Pop: a “Re per una notte” o a qualche sagra di imitazione paesana, sarebbe sicuramente sul podio. Siccome questo è un concorso canoro, mi auguro che finisca diversamente. Nota personale: quel gigantesco, immenso peluche rosso IO LO VOGLIO. (p.s. spiegate al ragazzo che l’ultimo cantante capace di cantare e contemporaneamente di correre senza perdere tonalità e intonazione si chiama Axl Rose. Grazie)

21.33: lettera di un’ammiratrice per Jury. In bresciano: “Ta ma piaset fes, ta ghet ‘ncul che fa fa pora”. Apprezzamenti sul “didietro” del Nostro. Gran bel momento…

21.35: Tocca a The Bastard Sons of Dioniso (codice televoto 02), che Mara chiama con perfetta pronuncia anglosassone: “Thebajeiudkfiodionsoi”. L’importante, come si dice, è partecipare. I dannati del Trentino cantano “All Shook Up” di Elvis Presley.

21.40: che ne pensate dei valligiani? La mia impressione è sempre la stessa: cioè che siano bravissimi e grandemente carismatici e che, tuttavia, il loro gioco sia bello che svelato da ormai una decina di puntate. Che darei per vedere questi ragazzi con degli strumenti in mano: speriamo che questo sia un punto del regolamento destinato a cambiare il prossimo anno.

21.40: Mara cita il “chroma key” e io la abbraccio idealmente. Quanto ai giudizi: a Morgan i tre sono piaciuti, soprattutto per la dinamica vocale. La Ventura: apprezza il loro senso dello spettacolo e il fatto che siano molto migliorati. In realtà a me personalmente non sembra che i Bastardi abbiano fatto un grande cammino. Erano molto maturi già all’inizio e sono rimasti tali.

21.49: si rientra in studio dopo la pubblicità con Matteo (codice televoto: 03). Il 38enne di Morgan canterà “Caruso” di Lucio Dalla. Vediamo se, per una volta, si ricorderà il testo: personalmente sono fiducioso, mi sembra una scelta pericolosa, emozionante. Matteo è l’uomo adatto.

21.54: non male Matteo. Discreto anche il fraseggio in napoletano. Ventura prende una stecca: accusa di “gigioneria” la canzone scelta da Morgan. Il che è vero, tematicamente, ma tecnicamente è forse una dei testi più complicati da rendere. A me non è dispiaciuto, sia come resa che come scelta. Mara ha gradito, sebbene lo punzecchi sulla sua eccessiva “toscanità”. Morgan si complimenta col “suo” per l’intonazione perfetta. Giusto.

21.58: tocca a Daniele – mica tanto – Magro (codice televoto: 04). Canta “Killing Me Softly” (Roberta Flack/The Fugees), con innesti (purtroppo) in italiano. Il pezzo è bellissimo: vediamo se riuscirà a renderlo insopportabile anche questa volta.

22.01: Daniele Magro è l’unica cosa in grado di farmi rimpiangere i Farias. E mi fermo qui col giudizio. Quello dei giudici, invece, è abbastanza positivo, pur senza eccellere in isterie. Bacio Morgan per quel “Gigiona Ventura” che passerà alla storia della puntata.

22.06: momento terremoto. Facchinetti parla del concerto organizzato a Milano per beneficenza: probabilmente la migliore e più concreta iniziativa benefica proposta dalla televisione “giovane” in quest’ultima settimana. Ne abbiamo già parlato all’inizio di questa diretta: comunque scaricando il brano inciso dai ragazzi di X Factor da Itunes si regalano soldi ai bisognosi d’Abruzzo tramite la Protezione Civilie. Ora momento canoro con l’esecuzione del pezzo in questione: “You’ve got a friend”. In bocca al lupo alla gente colpita dal sisma. Il link per donare è questo.

22.12: dopo la pubblicità dovrebbe essere il momento di Mogol e quindi degli inediti dei ragazzi in gara.

22.17: chi??

22.18: sorpresa. Tomassini si è mangiato Mogol. E adesso farà da quarto giudice: scusate, abbandono per un attimo la diretta per fare IRRUZIONE nello studio di X Factor.

22.20: un videoclip disegna l’agiografia di Mara Maionchi, una donna la cui parlata è un gradino sotto quella di un tavernaio livornese.

22.22: canta di nuovo Matteo con “Stairway to Heaven” dei Led Zeppelin. Quindi forse ora è più chiaro: il turno degli inediti sarà quello finale, per cui c’è ancora speranza di vedere entrare Mogol.

22.26: eccezionale Matteo. Nient’altro da dire. Tra l’altro la seconda parte del pezzo, con quella scalata vigorosa verso il rock, ha rivelato un Becucci inedito che mi pare g-r-a-n-d-i-o-s-o.

22.31: avviso che metterò la televisione in “mute” da questo esatto momento, perché il signor Daniele Magro (contro il quale non ho nulla, a parte il fatto che non mi piace) canta una canzone dei Negramaro (i quali invece li vorrei vedere a spaccare le pietre) che nemmeno oso nominare. Ok, va bene, il titolo è “Estate”. Molto più importante mi sembra ricordare il link per donare tramite XFactor (avvisatemi se davvero, come ha richiesto la Ventura, Giuliano dei Negramaro dovesse scrivere una canzone per Daniele, perché chiedo la cittadinanza ANTARTICA). C’è una cosa da dire a favore di Magro: la sua maturità. Nonostante i 19 anni, il ragazzo sembra veramente padrone di se stesso e del suo strumento vocale: io preferirei farmi picchiare da un cosacco, piuttosto che ascoltarlo, ma i gusti sono gusti e, comunque sia, rispetto a tanti suoi coetanei, almeno Daniele è qualcuno che sa fare il proprio mestiere e condurlo a dovere sopra un palco.

22.41: è adesso il momento di un videoclip che dimostra la tircheria di Simona Ventura. Al rientro in studio l’inquadratura sul volto della conduttrice è implacabile: se l’è presa TANTISSIMO.

22.45: sempre ricordando il link per donare ai terremotati d’Abruzzo tramite X Factor, passiamo ai Bastardi. Cantano “Tutta la mia città” di Mogol cantata dalla grande Equipe84.

22.48: esibizioncina così e così quella dei Bastardi. Più questo programma va avanti, più mi rendo conto di quanto sia assurdo che non ci sia Noemi in gara. Morgan non si esprime, dice che non gli sono arrivati. Simona concorda, alla Maionchi, nemmeno a dirlo sono piacuuti. Il giudizio di Tommassini lo casso per partito preso e vado oltre.

22.52: ultimo cantante di questo secondo giro. Ritocca a Jury con “It’s a Heartache” di Rod Steward, cioè la canzone più GIGIONA della storia dell’umanità. Meno male che c’è una signorina ignuda su una sedia poco distante.

22.55: sicuramente un passo avanti per Jury rispetto all’esibizione CATASTROFICA di prima. Ora se la può giocare con gli altri, in attesa dell’inedito. Intanto si discute sulla somiglianza fisica tra Jury e Rod Stewart…

23: siamo agli inediti e, per l’occasione, giunge a destinazione anche una signora cantante, Gianna Nannini. Grandissima: sentiamocela.

23.10: vai col medley! I cantanti di X Factor eseguono le canzoni di Gianna Nannini.

23.18: siamo ai medley. Facchinetti si tiene la giacca per “prepararsi a Sanremo”. Vediamo cosa sanno fare. Arriva anche Mogol in qualità di giudice (se adesso rientra Tommassini mi faccio FRATE).

23.23: Daniele ha scritto musica e parte del testo di questo pezzo, il primo inedito di questa edizione di X Factor, che si chiama “No”. Il discografico parla di ritornello molto furbo: ho fisicamente paura di quello stiamo per sentire.

23.29: vedete, gentili lettori di TvBlog, ora io forse dirò qualcosa che vi farà arrabbiare, che farà arrabbiare i fan di Daniele Magro, ma quello che ho da dire non riguarda, in effetti, Daniele Magro, quanto questo modo di fare musica, FURBO, che è tutto italiano. Io ritengo che le canzoni à la “No”, siano esattamente ciò che fa più male alla musica italiana. Non è questione di gusto: la canzone di Magro è orecchiabile e piacevole, si fa canticchiare e in radio andrà per la maggiore: il punto è che noi, e con questo “noi” voglio intendere tutti, fruitori e autori di musica e arte in generale, siamo migliori di così. Ci meritiamo di meglio: io personalmente ritengo che il mio cervello sia capiente abbastanza per fare uno sforzo maggiore che ricevere l’ennesima canzonetta di un fresco maggiorenne furbastro. Non voglio subito e per forza il nuovo Prince: quello che vorrei, so che è chiedere tanto, è un po’ di intelligenza in più. Non ne posso più dei tormentoni: vorrei che la gente affinasse il proprio spirito critico anche grazie a quello che viene loro offerto.

23.32: tocca a Matteo, collaboratore al testo di “Impossibile”. Sentiamocela. Anzi: sentiatela.

23.38: un po’ meglio l’inedito di Matteo. Quantomeno non parte con il ritornello (à la Arisa, per intenderci, operazione commerciale per antonomasia): si fa ascoltare per capire il nesso tematico e poi sfocia in un rif potente e apertissimo che si sposa molto bene con la vocalità del Becucci. Il problema, a mio parere, è proprio il testo, su cui mi pare che un pezzo del genere faccia affidamento: un po’ deboluccio e manierista. Ma è il primo e il ragazzo (ragazzo per modo di dire, siamo alla soglia dei quaranta) si farà. Tra l’altro il concetto molto apprezzato dai giudici del “non posso vivere senza di te e con te”, espresso nel testo della canzone, a me pare già assai inflazionato. Mi viene in mente “I can’t live with you” dei Queen, per esempio.

23.42: sta all’inedito di Jury con “Mi fai spaccare il mondo”. Sentiamo.

23.50:“Io vorrei per me una città diversa, di gente che sorride e gira in bicicletta”. Direttamente dal Mulino Bianco, ecco il testo di Jury, o almeno quello che sono riuscito a tradurre dall’italo-bresciano. “La forza che mi dai mi fa spaccare il mondo, con te mi lascio andare su e non voglio andare a fondo”: non serve altro per parlare di una canzone fin troppo giovanile, il cui testo mi è sembrato il peggiore finora ascoltato in questa sequenza di inediti. Ad ogni modo Jury ha cantato meglio delle altre volte: si vede che sentiva parecchio il proprio pezzo, com’è giusto che sia. (un applauso a Mogol che, seppure con grande diplomazia, ha lasciato intendere la mediocrità del testo di Jury)

23.54: è il turno dei Bastardi (pur senza strumenti). Sono molto ma molto curioso: Facchinetti si leva la giacca, noi ci sentiamo “L’amor carnale”.

23.58: attacco molto vivo, strumenti potenti, vocalità unita. Anche questo “Amor carnale” è un pezzo furbo, intendiamoci, seppure travestito da hit rock, un po’ acido. Mi hanno ricordato i Quintorigo, con innesti ovviamente opposti. C’è un minimo di originalità, soprattutto nella seconda parte corale che spezza imprevedibilmente l’assalto rock dell’inizio: pezzo dal sicuro impatti live. Non ho un’opinione sulla resa radiofonica. Comunque di sicuro il migliore, finora. Superiore anche a Matteo. Una nota: ammetto di non essere sicurissimo del testo per la semplice ragione che non ho capito UN’ACCA.

00.04: è finita la gara. Devo ammettere un pizzico di delusione per gli inediti. Avevano promesso effetti speciali, invece non sono arrivati. Il migliore è sicuramente quello di Noemi, senza dubbio. Il peggiore quello di Daniele Magro, senza alcun dubbio, almeno per la mia opinione personale.

00.12: in attesa del verdetto del televoto. Due andranno all’ultimo scontro.

00.14: nel frattempo che dalla busta escano i nomi dei finalisti, ho avuto un flash. Ho capito a quale canzone assomiglia spaventosamente l’inedito di Daniele Magro: a “Non mi chiedermi” di Paola Cortellesi…

00.15: In finale vanno The Bastard Sons Of Dioniso e Matteo. All’ultimo scontro i peggiori dell’intero programma: Daniele Magro e Jury. Meritatissimo.

00.20: Daniele Magro canta Giusy Ferreri. E io svengo. (la canzone in questione, tra l’altro è IDENTICA a “Sere nere”. Tiziano Ferro che plagia Tiziano Ferro, siamo all’assoluto dell’autoreferenzialità.

00.23: meglio Jury di Daniele Magro. Ma sono di parte: non mi piace Jury, ma chi potendo scegliere tra miliardi di canzone, opta per qualcosa di Giusy, merita la mia disistima A VITA.

00.26: Egidio spegne lo studio e noi passiamo all’ultimissima finale. “Tutto quello che un uomo” per Daniele, “Sunny” per Jury.

00.31: tra pochi secondi sapremo chi verrà eliminato tra Jury e Daniel-san. I parenti sono in fila vicino alle quinte (c’è anche il sosia di Gattuso), i giudici hanno le facce da circostanze. Ora ci sono i 30 secondi canonici e infine saremo pronti per conoscere il futuro della finale di domenica sera.

00.33: Mara, citando per l’ennesima volta Noemi, elimina Daniele. Morgan fa fuori Jury per poter lasciare alla Ventura la possibilità di scegliere il futuro dei propri discenti. La signora della televisione, con un’orazione durata solo QUATTRO ore, cassa Daniele Magro e manda in finale Jury. Amen e così sia. Noi ci risentiamo domenica sera con la finalissima del più bel talent show della televisione italiana. Buonanotte e grazie.