La Santarelli e l’acidità… sono sinonimo di personalità?
Ultimamente, su Tvblog, siamo piuttosto orientati sul filone vallette e showgirl, divisi tra la voglia di dare all’arte ciò che è dell’arte (Cuccarini docet) e l’obbligo di non fare di tutta l’erba un fascio. Ci sono vari tipi di starlette al giorno d’oggi, da quelle a mio parere oneste che non fanno male a nessuno,
Ultimamente, su Tvblog, siamo piuttosto orientati sul filone vallette e showgirl, divisi tra la voglia di dare all’arte ciò che è dell’arte (Cuccarini docet) e l’obbligo di non fare di tutta l’erba un fascio.
Ci sono vari tipi di starlette al giorno d’oggi, da quelle a mio parere oneste che non fanno male a nessuno, come Giorgia Palmas o Juliana Moreira, a quelle pericolosamente trasgressive, spesso volgari ed estremamente vuote (vedi Francesca Lodo o Alessia Fabiani). Poi ci sono le belle statuine dal gossip assicurato come Aida Yespica o Belen Rodriguez (ma sono separate alla nascita?) e le gnocche professionalmente sopravvalutate (citofonare Ilary Blasi, Elisabetta Canalis e Cristina Chiabotto).
In questo marasma di pupe da schermo ce n’è una che, personalmente, riesco con fatica ad inquadrare: Elena Santarelli. La fama gliel’ha davvero data la morte di fame, visto che l’abbiamo conosciuta a tutti gli effetti come naufraga dell’Isola dei famosi (salvo un modesto passato da ereditiera e vallettina). Poi, da allora, i paragoni con Brigitte Bardot si sono sprecati e con essi la voglia di nobilitarne l’immagine, sdoganandola dall’etichetta di personaggio uso e getta. E’ così che, rifiutando la proposta di sgambettare a Buona Domenica, la Santarelli è anzitempo approdata nell’Olimpo del cinema, interpretando il calzante ruolo dell’amante di Paolo Bonolis in versione politico (ovvero l’equazione bellona+potere=business prima dell’avvento di Vallettopoli).
Il classico trampolino di lancio, quello della commedia all’italiana, in grado di elevarla al rango delle dive di una volta, passate prima dalle strizzatine ammiccanti dei b-movies.
Ora la Santarelli è stata reclutata come primadonna di Mtv, prendendo il sopravvento sulle stagiste estive Giorgia Palmas, Melissa Satta e Michela Coppa. La vedremo condurre Trl Live al fianco del vj Alessandro Cattelan, ma il vero intento di Antonio Campo Dall’Orto è di trasformarla in un’icona pop come Carmen Electra. E lei, come emerge dall’intervista su Chi, sembra gradire l’offerta:
“Sognavo di lavorare con i ragazzi. Voglio cambiare la mia immagine, diventerò una conduttrice in jeans e scarpe da tennis”.
Intanto, dopo un anno di militanza a Glob passato inosservato, la Santarelli conferma di essere sempre più quotata, visto il prossimo ingresso – altrettanto ambizioso – nel cast di Camera Café:
“Non sarò, come potreste pensare, l’amante del direttore o la segretaria sexy. Mi occuperò della nursery aziendale, dei bambini. Ho rifutato l’allenatore nel pallone 2, perché dovevo fare l’amante e non mi andava. Preferirei fare Ris – Delitti imperfetti in tv. Un film impegnato me l’hanno proposto, ma l’attore che doveva recitare con me non ha voluto perché sono troppo alta”.
La nostra Elena, in quanto a determinazione, non si pone alcun limite. E, soprattutto, è una che non le manda a dire, motivo principale delle sue gettonatissime dichiarazioni sui giornali:
“Togliersi l’etichetta de L’eredità e de L’Isola dei famosi? E’ semplice, basta non andare tutti i giorni a L’Italia sul due. Quando ero sull’Isola, Milo Infante e Monica Leofreddi mi hanno offesa. Criticavano il fatto che andassi in spiaggia con un microcostume. Ma lo metto anche a Sabaudia e penso di potermelo permettere. La Leofreddi, poi, dopo averne tanto discettato, stava per condurre l’Isola. Meno male che la Ventura ci ha ripensato”.
“La Lanfranchi, quando ha criticato il fatto che io avessi rifiutato Carabinieri, parlava senza sapere le cose: ho dovuto rinunciare perché giravo Commediasexi”.
“Fernanda Lessa ha detto che non ho grandi doti artistiche. Capirai, lo avesse dato Aldo Grasso! Pensa che da pulpito… Almeno io non sono mai stata indagata”.
C’è quest’acidità di fondo che rende la Santarelli – a tratti – più interessante e sagace di certe sue colleghe. Peccato che la soglia tra sincerità e maleducazione sia molto labile e sollevi un bel dilemma sul suo conto: il non avere peli sulla lingua è sempre indice di personalità? O, in tal caso, si può considerare un buon motivo per fare carriera?
Una cosa è certa: più che su Mtv – che andrebbe lasciata alle Maugeri esperte di musica – tanto valeva farle fare la Iena su Italia1 sfruttando la sua dote innata per le frecciatine.
Ma per ora lasciamola alle sue vacanze bollenti, che la vedono mantenersi in piena forma grazie al suo sport preferito: il pressing selvaggio su Corradi.