La Rosa dell’Istria, il cast del film-tv
L’esordiente Gracjela Kicaj guida il cast del film-tv, affiancata da Andrea Pennacchi
Per dare un volto alla protagonista de La Rosa dell’Istria, il film-tv in onda questa sera, lunedì 5 febbraio 2024, su Raiuno, e RaiPlay, è stata scelta un’attrice esordiente: Gracjela Kicaj è infatti alla sua prima esperienza su un set di una fiction, ma al suo fianco ha trovato una regista esperta come Tiziana Aristarco ed un cast di interpreti pronti a sostenerla.
In primis Andrea Pennacchi, attore in ascesa in questi anni e che, oltre a fare parte del cast fisso di Propaganda Live, è comparso anche in Petra e Tutto chiede salvezza. Eugenio Franceschini è stato invece visto ne La strada di casa e Black Out-Vite sospese, mentre Costantino Seghi è stato co-protagonista di Eppure cadiamo felici. Clotilde Sabatino di recente ha fatto parte del cast di Circeo; Fausto Maria Sciarappa, invece, è comparso in numerose fiction, tra cui Noi Siamo Leggenda e L’Alligatore.
Gracjela Kicaj è Maddalena Braico
18 anni, è una giovane istriana, bella e solare, con la passione per la pittura, che dovrà purtroppo abbandonare a causa della guerra. Sradicata dalla sua terra, l’Istria, profuga nella sua stessa patria, Maddalena non intende però rinunciare al sogno di dipingere e, determinata a realizzarlo, è disposta a tutto, anche a entrare in conflitto con l’amatissimo padre Antonio (Andrea Pennacchi), che non approva la sua vocazione. Per Maddalena, tuttavia, l’arte è l’unico baluardo per difendersi dalla tragedia che l’ha colpita e per andare oltre, trovando finalmente il suo posto nel mondo.
Andrea Pennacchi è Antonio Braico
50 anni, è un padre affettuoso, ma anche autorevole. Quando i tragici eventi della storia distruggono ogni sua certezza, mettendo a rischio l’incolumità della sua famiglia, fa di tutto per metterla al sicuro e non farle mancare nulla, accettando anche i lavori più umili e lontani dalla sua formazione di medico. Per un uomo che ha sperimentato le difficoltà della vita come lui, il conflitto con sua figlia “artista” è inevitabile. Nonostante ciò, grazie all’affetto profondo che lo lega a Maddalena, Antonio riuscirà a guardare al futuro con occhi carichi di speranza.
Eugenio Franceschini è Leo
25 anni, è un ragazzo apparentemente senza passato. Bello e appassionato, ma sempre sul chi vive, perché di. origine ebraica, conduce una vita bohémienne a Cividale. Spirito libero e abile pittore, insegna a Maddalena che un artista deve assecondare il suo talento a ogni costo, anche sfidando le bombe. Sogna di vivere della sua arte insieme a Maddalena, mettendo finalmente radici.
Costantino Seghi è Niccolò Braico
20 anni, è il fratello maggiore di Maddalena. Ragazzo intelligente, ama la scrittura e la poesia, ma è pronto a rinunciare alla sua passione per seguire le orme del padre e diventare un medico come lui. Più degli altri, Niccolò sperimenterà l’orrore e la tragedia della guerra.
Clotilde Sabatino è Bina Braico
45 anni, è la moglie di Antonio e la mamma di Maddalena, Niccolò e Saulo. Donna buona ed energica, Bina aiuterà suo marito a tenere unita la famiglia nei momenti più drammatici. Ha un carattere forte ma, al contrario di Antonio, sostiene il talento di Maddalena. Ed è proprio con la complicità di Bina che la ragazza troverà un posto dove dipingere di nascosto, senza che Antonio sappia nulla.
Altri personaggi
Fausto Maria Sciarappa è Giorgio: fratello di Antonio, da cui si trasferisce con la famiglia.
Elisabetta De Palo è nonna Mimma;
Settimo Palazzo è Miran;
Federico Scridel è Gigi Ferri;
Diego Carli è Romano;
Maurizio Zacchigna è Renzo Giacca;
Lorenzo Acquaviva è don Ugo;
Ettore Belmondo è Sergio Visentin;
Antonio Buonanno è il Maresciallo Capuozzo;
Klarissa Vadenja è Ada;
Gabriel Zama è Elmo;
Fabio Di Lenardo è Saulo Braico a 9 anni;
Alessandro Kley è Saulo Braico a 11 anni;
Valentina Fiammetta Milan è Italia;
Roberta Colacino è la Professoressa Russolo;
Fiamma Visintin è Lucia;
Claudio Mezzelani è Zapelli;
Paolo Fagiolo è il capostazione;
Diego Facciotti è l’uomo del campo esuli;
Alen Kermac è il capo partigiani titino;
Antonio Veneziano è un carabiniere;
Sandro Pivotti è un tenente dei carabineri.