La Rai “usura” Insinna: dall’8 marzo su RaiTre torna Cotti e mangiati
Non è un bel momento per Flavio Insinna. Nonostante il suo enorme impegno profuso per il sabato sera, la vera responsabile del suo crollo è Mediaset. Costringere un programma “ruspante” a contrastare due varietà distinti della concorrenza è stato quanto mai azzardato. A questo va aggiunto che La Corrida crea un effetto ‘stantio’, ogni settimana
Non è un bel momento per Flavio Insinna. Nonostante il suo enorme impegno profuso per il sabato sera, la vera responsabile del suo crollo è Mediaset. Costringere un programma “ruspante” a contrastare due varietà distinti della concorrenza è stato quanto mai azzardato. A questo va aggiunto che La Corrida crea un effetto ‘stantio’, ogni settimana che passa, specie per una durata così prolungata e la mancanza di una vera gara.
Al contrario, l’arrivo di una vera gara di ballo, che è poi l’unico successo televisivo dell’imbalsamata Milly Carlucci, non poteva che dare a Insinna il colpo di grazia. La Rai, però, non si accontenta di battere l’attore nella sfida dell’Auditel. Come nelle migliori ripicche che si rispetti, che hanno visto in passato puniti altri “transfuga” del piccolo schermo, anche per l’ex re dei pacchi l’usura è in agguato.
Dopo aver trasmesso di lui tutto il possibile che era rimasto ‘congelato’, da Ho sposato uno sbirro 2 all’Ultima trincea (in questo caso al ridosso del debutto della Corrida), ora per il buon Flavio l’overdose continua in Rai, ma a tempo di repliche. Dall’8 marzo, nell’access prime di RaiTre prima di Un posto al sole, sbarca Cotti e mangiati.
La ricordate, la sitcom rivelatasi un flop nell’access estivo di RaiUno? Era il 2006 e la tv di stato pensò di programmare, come erede vacanziero dei pacchi, questa sitcom in camera fissa – con protagonisti la rivelazione di Don Matteo e Marina Massironi – per ammiccare al successo di Love Bugs e Camera Cafè. Il risultato fu fallimentare, vista la media riportata del 19%. Dopo poche puntate RaiUno gli fece subito subentrare Supervarietà e la sitcom fu spostata in due strisce tappabuchi, alle 14.00 e alle 17.00.
Ai tempi Insinna accusò un cattivo trattamento riservato al prodotto (a suo dire coraggiosamente sperimentale), di cui la Rai non avrebbe neanche mandato in onda tutte le puntate realizzate. E, proprio in seguito a quel flop, l’attore fu comunque promosso alla conduzione di Affari tuoi l’autunno successivo, nell’iniziale scetticismo generale.
Ora RaiTre ha pensato bene di riesumare Cotti e mangiati. Per dargli un nuovo destino, magari rispolverando i fantomatici episodi in prima tv, o semplicemente per inflazionare ulteriormente il prezzemolino Insinna?
Ricordiamo che, nella tradizione di sitcom su RaiTre nella stessa fascia, ci sono precedenti come Buttafuori (poi rivelatosi un gioiellino di esportazione internazionale, grazie alla coppia Giallini e Mastandrea) e Colpi di sole, serie da parrucchiere altrettanto flop.