La RAI scopre la crisi, ma non basta

Finalmente, la Rai ce la fa. Scopre che la crisi del debito esiste e propone uno speciale Rai Parlamento e dal Tg1, dal titolo La crisi globale e la risposta dell’Italia. Se questa mattina vi annunciavamo il cambio di palinsesto con la messa in onda dello speciale, ora che è andato in onda è il momento di fare un bilancio.

E’ una risposta colpevolmente tardiva – e per ora ancora decisamente insufficiente – del servizio pubblico alla necessità, al dovere di informare gli italiani a proposito di quel che sta succedendo non solo nell’economia ma anche nella politica internazionale e nostrana. Era l’occasione per trasmettere, fra l’altro, la diretta del discorso di Tremonti e per commentare il tutto diffusamente, per far capire ai telespettatori cosa abbia detto Tremonti e quale sia stato il contenuto delle repliche ricevute alla Camera, invece ci si perde un po’, come ci si perde quando un prodotto è improvvisato.

Se non altro, questo speciale di RaiUno, compensa il lungo silenzio. Ma non si contrappone, né nei contenuti né nella tipologia di comunicazione, ai Numeri in chiaro del Tg5 di cui abbiamo già parlato.

E’, evidentemente, una pezza che il servizio pubblico mette alla propria inadempienza in questi giorni decisamente caldi, e non certo per questioni meteorologiche. Ma non basta e non può bastare così: è necessario e doveroso fare chiarezza, informare i cittadini che – inconsapevolmente, in qualche caso – potrebbero trovarsi a dover fare per l’ennesima volta sacrifici per ragioni che nessuno ha saputo spiegare loro. Non solo la politica, ma nemmeno il servizio informativo della televisione pubblica.

La crisi globale e la risposta dell’Italia





Più tardi, gli altri appuntamenti che vi annunciavamo alle 14:50, il Tg3 proporrà TGR Piazza Affari, venerdì 12 agosto il Tg1 dedicherà 20 minuti di Tv7 al tema della crisi. Sabato 13 agosto RaiDue proporrà all 23.40 lo speciale Tg2 Dossier per comprendere, in qualche modo, le dinamiche dell’economia e delle borse mondiali.