La Rai oscura la Valanga Rosa
Non è il primo caso, ma non ci stancheremo mai di riproporre il tema. Sembra assurda la cecità della Rai, ma ancora una volta si rivela gravemente manchevole nel dare il giusto spazio agli sport minori di cui detiene i diritti tv. Repubblica.it con il commento di Fabrizio Bocca squarcia il silenzio sull’incredibile trattamento che
Non è il primo caso, ma non ci stancheremo mai di riproporre il tema. Sembra assurda la cecità della Rai, ma ancora una volta si rivela gravemente manchevole nel dare il giusto spazio agli sport minori di cui detiene i diritti tv. Repubblica.it con il commento di Fabrizio Bocca squarcia il silenzio sull’incredibile trattamento che sta ricevendo la Coppa del Mondo di Sci sui canali Rai.
Il ritorno della “Valanga Rosa” con le imprese sportive nello Slalom Gigante di Denise Karbon, Nicole Gius e le altre ragazze che stanno riportando lo Sci Italiano ai fasti del periodo Compagnoni-Kostner, continua ad essere completamente ignorato dalla Rai che come al solito dirotta la programmazione delle gare su RaiSportSat ritenendo assolti i doveri legati al Contratto di Servizio con lo Stato. A nulla sono servite le proteste della Federsci che, come ogni piccola federazione, avrebbe bisogno di una visibilità sistematicamente negata.
Il direttore Massimo De Luca si chiama fuori addossando la responsabilità ai Direttori di Rete che non forniscono “spazio” nei palinsesti ed è qui che il tutto diviene grottesco. Senza parlare della 1° Manche in partenza alle 10, quando le trasmissioni delle reti Rai sono tutto tranne che “imprescindibili”, ma perchè alle 13, orario di partenza della 2° Manche dello Slalom Gigante di Lienz vinto dalla Karbon, Raiuno e Raitre non hanno rinviato “La Prova del Cuoco” o il programma d’approfondimento storico “Il mio Novecento“?