La Rai chiude il bilancio 2010: -98 milioni di euro
Perdita di 98 milioni di euro per il bilancio Rai 2010 approvato dal Cda. L’importo è comunque inferiore a quello previsto inizialmente
Il Cda Rai ha approvato oggi il bilancio 2010. Il risultato negativo della tv di stato è pari a 98,2 milioni di euro, una perdita considerevole, ma comunque inferiore rispetto a quella ipotizzata in sede di previsione che ammontava a 118 milioni. La Rai è riuscita dunque a contenere la perdita con grandi sacrifici e una severa razionalizzazione dei costi che rischia di essere ancora più dura nel 2011.
Nel comunicato stampa si specifica che:
Rai, dunque, migliora in modo consistente il risultato della gestione rispetto alle previsioni, confermando in pieno il percorso di risanamento del Piano Industriale 2010-2012. La riduzione dei costi che la Rai ha operato nel corso degli ultimi 5 anni è valutabile in termini nominali in circa 100 milioni di euro che corrispondono a circa 250 milioni di euro tenendo conto della dinamica inflazionistica 2005-2010.
La perdita 2010 è stata contenuta nonostante il rilevante e persistente fenomeno dell’evasione da canone ordinario e speciale, i crescenti impegni finanziari da Servizio Pubblico e gli ingenti investimenti che la Rai ha dovuto affrontare nell’anno appena trascorso per l’adeguamento tecnologico del digitale terrestre.
L’obiettivo è infatti quello di raggiungere il pareggio di bilancio entro la fine dell’anno, questo nonostante il mercato pubblicitario non sia ancora tornato ai livelli che consentivano alla Rai di perdere “solo” 61,8 milioni nel 2009. Un’impresa improba ma “assolutamente imprescindibile” secondo i vertici della tv di stato.