La radio compie novant’anni (ed “interrompe” le trasmissioni Rai)
Durante tutta la giornata di oggi, i programmi della Rai potrebbero essere interrotti da delle clip di frasi o eventi storici che ricordano che oggi la radio compie novant’anni
Oggi bisogna fare gli auguri ad un’amica che ci fa sempre compagnia, dalla mattina alla sera, e che ha attraversato generazioni senza perdere la sua forza comunicativa: la radio italiana, infatti, compie novant’anni. Il 6 ottobre 1924 iniziarono le trasmissioni radiofoniche in Italia, rendendo la radio (come spiegano i colleghi di SoundsBlog) un mezzo di comunicazione potentissimo, capace di intrattenere, informare e segnare la Storia.
La tv, arrivata trent’anni dopo, nel 1954, ha ovviamente cercato di affiancare ai suoni della radio le immagini, andando, a volte, anche a trarre spunto proprio dalle trasmissioni radiofoniche di successo per poter realizzare programmi televisivi che avessero lo stesso successo della versione “Fm” (basti pensare a La Corrida, che prima di arrivare in tv era un programma radiofonico condotto sempre da Corrado oppure, ai giorni nostri, a Supermax Tv, versione televisiva dello show di Max Giusti e Deejay Chiama Italia, che riprende con le telecamere di Deejay Tv ciò che succede all’interno della trasmissione di Radio Deejay). Ma, spesso, queste versioni catodiche non riuscivano (e non riescono neanche oggi) a portare sul piccolo schermo quell’atmosfera unica che solo la radio può regalare.
Anche per questo, oggi, lunedì 6 ottobre, la radio si prende una “rivincita” nei confronti della televisione, che nel corso degli anni ha assunto sempre più importanza facendo credere di essere l’unica fonte di intrattenimento per gli italiani. Sappiamo, però, che non è affatto così: la radio, che trasmetta musica, trasmissioni o informazione, è sempre una valida alternativa all’offerta televisiva, a volte anche oscurando per popolarità il piccolo schermo con programmi diventati cult o arrivando a raccontare i fatti molto prima delle edizioni straordinarie dei telegiornali.
Per questo, durante tutta la giornata di oggi, le trasmissioni di Raiuno, Raidue e Raitre potrebbero essere interrotte (pause pubblicitarie escluse) da uno schermo nero seguito da un’immagine fissa e, soprattutto, da parole e canzoni che hanno fatto la storia della radio italiana.
E’successo questa mattina, durante il Tgr Buongiorno Italia quando (come potete vedere nel video in alto), la trasmissione è stata interrota dal messaggio contro la guerra di Papa Francesco e di Papa Wojtyla. Durante la giornata altre clip come queste andranno in onda durante le trasmissioni della Rai, andando a pescare eventi storici come la strage di via d’Amelio, altri sportivi come la vittoria alle Olimpiadi di Mosca di Pietro Mennea o la vittoria ai Mondiali di calcio del 2006 dell’Italia, ed altri legati al mondo dello spettacolo, come l’annuncio di Mike Bongiorno al Festival di Sanremo 1964 di Gigliola Cinguetti con “Non ho l’età” o Vasco Rossi con “Vita spericolata”.
Una volta tanto, insomma, la tv e le sue immagini si fanno da parte per lasciare spazio alla forza delle parole e della musica, su cui si basa da sempre il successo della radio. Da cui potrà provare sempre ad “ispirarsi”, senza però riuscire ad ottenere la stessa magia che solo un microfono ed una luce rossa sanno dare.