La Pupa e il Secchione 2 – Il Ritorno. Angela Sozio in giuria! Foto e news dalla conferenza stampa
Al Palastudio di Cinecittà, orfano del Grande Fratello, si è tenuta quest’oggi la conferenza stampa di presentazione de La Pupa e il Secchione 2 – il ritorno che andrà in onda la domenica per 8 puntate alle 21.25, con la striscia del daytime dal lunedì al venerdì alle 14.05, mentre l’atteso Pupe Hot partirà il
Al Palastudio di Cinecittà, orfano del Grande Fratello, si è tenuta quest’oggi la conferenza stampa di presentazione de La Pupa e il Secchione 2 – il ritorno che andrà in onda la domenica per 8 puntate alle 21.25, con la striscia del daytime dal lunedì al venerdì alle 14.05, mentre l’atteso Pupe Hot partirà il 28 aprile in un orario ancora da stabilire. L’argomento più oggetto di discussioni e polemiche tra i giornalisti, la presenza in giuria – con il presidente onorario Vittorio Sgarbi, Platinette, Alba Parietti e Claudio Sabelli Fioretti – di Angela Sozio.
La rossa del Gf 3, esclusa dalle liste del Pdl alle europee 2009 dopo le foto in copertina sul settimanale Oggi (che la ritraevano a Villa Certosa in compagnia del Premier con altre ragazze), è stata scelta in giuria in quanto “una pupa del Grande Fratello che sta studiando politica e giornalismo per diventare una secchiona“.
Angelo Sozio, la Berlusconi Girl a La Pupa e il Secchione 2
La Pupa e il Secchione 2 – conferenza stampa
Prima di tutto, a spiegare come mai questo ritorno televisivo sia avvenuto dopo quattro anni, il direttore di Italia 1 Luca Tiraboschi:
“Abbiamo aspettato anni prima di tutto per ragioni di recrudescenza economica. Il prodotto è molto costoso, supera i parametri medi di Italia 1. Endemol ha trovato un modello produttivo nuovo decisamente più economico e funzionale. E poi ci sono state difficoltà nei casting”.
Ha aggiunto il patron Endemol Bassetti:
“L’offerta televisiva è diversa, è un momento difficile per noi produttori. Questo è uno show che vuole divertire, non vogliamo insegnare niente a nessuno. A differenza del Grande Fratello, a La Pupa c’è un percorso segnato da prove e giochi. Ringrazio Federica Panicucci che è stata un grande supporto, do il benvenuto a Paola Barale, mentre Enrico Papi è per noi indispensabile”
Simona Ercolani, capoprogetto già della prima edizione e autrice del Festival della Clerici, ha spiegato:
“Questo programma è divertentissimo per un autore, anche se faticosissimo perché tutto giocato sull’imprevisto. Quest’anno abbiamo mezzi inferiori, ma puntiamo tutto sulla creatività. I secchioni sono totalmente incontaminati e restano un mondo inesplorato a livello autorale. Non vedono la tv e non sono mondani. Le pupe, invece, sono come studentesse, ma trovarne di autentiche è stato più difficile che trovare secchioni. Molte avevano visto il programma e recitavano un copione. I secchioni non si presentano, invece, ai casting: andiamo a scovarli nelle università”.
L’Ercolani ha poi aggiunto che quest’anno, per risparmiare, si punta su un modello all’americana
“Abbiamo una camera fissa e poi tante telecamerine piccole, economiche. Lavoriamo in alta definizione con dei film maker, e non con una troupe tradizionale. Risparmiamo sul personale con un tecnico che è anche autore e regista”.
Paola Barale ha ammesso di essersi ricreduta sul format, su cui aveva iniziali perplessità:
“Non mi sono fatta corteggiare a lungo per un motivo di soldi. Volevo solo capire quale fosse il mio ruolo. Con Enrico ci siamo rivisti dopo dieci anni ed è come se fosse passato un giorno. Credo che a Federica Panicucci dispiaccia perché è un programma a cui era affezionata, ma mi ha chiamato per farmi l’in bocca al lupo. E io la ringrazio perché sono qua”.
Enrico Papi è il più entusiasta:
“Conduco questo programma come se fossi uno spettatore da casa”.