La première della seconda serie di Skins in anteprima su internet
“Skins”, la nuova serie britannica che Mtv sta trasmettendo da qualche settimana a questa parte, fin dai suoi primi episodi ha mostrato una volontà di rimanere veramente vicina al pubblico adolescenziale verso cui è indirizzata, e continua in questa sua direzione anche con la seconda stagione, in partenza in Inghilterra lunedì sera.Da qualche giorno, infatti,
“Skins”, la nuova serie britannica che Mtv sta trasmettendo da qualche settimana a questa parte, fin dai suoi primi episodi ha mostrato una volontà di rimanere veramente vicina al pubblico adolescenziale verso cui è indirizzata, e continua in questa sua direzione anche con la seconda stagione, in partenza in Inghilterra lunedì sera.
Da qualche giorno, infatti, sia sul sito ufficiale della serie che sul suo MySpace, non c’è solo l’annuncio dell’inizio dei dieci nuovi episodi, in onda su E4 e Channel4, ma da domani sera, alle 10, gli utenti online avranno la possibilità di vedere in anteprima l’intero episodio d’apertura del secondo anno.
In realtà, già nei giorni scorsi si poteva vedere qualcosa, ma la produzione ha sapientemente gestito l’attesa dei numerosi fan che il telefilm si è guadagnato regalando, da giovedì scorso, 15 minuti di episodio a giornata, fino all’intera visione, appunto, di domani.
Una scelta azzeccata quella di coniugare internet e tv, soprattutto quando il target di riferimento è quello dei teenager, ormai più attirati dal computer che dal piccolo schermo.
In questo modo, “Skins” si conferma come serie innovativa e sperimentale, che non solo parla di giovani e come i giovani (a partire dal titolo stesso, che in slang inglese indica le cartine per le sigarette), ma è stata scritta anche in parte da loro.
I suoi creatori, Jamie Brittain e Bryan Elsley, hanno infatti voluto al loro fianco nella stesura un gruppo di giovani adolescenti che li aiutassero ad entrare meglio nel loro mondo, per poterlo raccontare da un punto di vista più realistico che supposto.
E, a vedere dai buoni risultati che la serie sta ottenendo anche da noi, pare che il linguaggio dei più giovani sia universale. Chissà che noi italiani non possiamo impararne qualche parola, oltre che quelle dell’ormai portavoce ufficiale degli adolescenti nostrani, Federico Moccia.
[il sito ufficiale]
[“Skins” su MySpace]
[la gallery]