La nuova Ruota della fortuna: piacevole e veloce, ma da migliorare

Si vedeva chiaramente che si trattava di una puntata sperimentale quella andata in onda ieri sera de La Ruota della Fortuna: tantissimi tagli, montaggio impreciso e qualche altra pecca ben visibile hanno accompagnato Enrico Papi e Victoria Silvstedt (qui la sua gallery) per tutta la mezz’ora abbondante d’esordio su Italia1.

Pecche tecniche a parte, sul versante gioco vero e proprio, il risultato è stato più che positivo. Fluido e veloce Papi, già a proprio agio nel nuovo quiz, ottima spalla la Silvstedt, anch’essa già entrata nel meccanismo – e ci mancherebbe altro, visto che partecipa nel ruolo di valletta anche nell’edizione francese del format – e in buona sintonia col conduttore, il quale si è giustamente preso i complimenti anche da parte di Platinette per questa “rinascita” sulla rete giovane Mediaset.

Giudizio positivo confermato, almeno per la prima puntata, dai buoni dati d’ascolto, anche se non tutti la pensano in questo modo. Alcuni lettori si sono lamentati infatti dell’uso gratuito della “volgarità” da parte della Silvstedt, in particolare per quanto riguarda la battuta sul “baciaculo”, altri invece dell’eccesso di scollature, non solo quelle della valletta maggiorata.

E’ vero, forse non ci troviamo di fronte ad un gioco pensato apposta per i bambini, ma dopotutto la nuova versione de La Ruota della Fortuna è stata studiata per poter attrarre il target già sintonizzato sulla rete, quindi non di certo il pubblico di Heidi, ma piuttosto quello di Futurama – programma che lo precede – e dei tanti telefilm che Italia1 manda in onda periodicamente.