L.A. Noir, nuova serie tv di Frank Darabont (di cui una lettera su internet spiega come avrebbe voluto far partire The walking dead 2)
Frank Darabont sta lavorando per Tnt a L.A. Noir, tratto da un romanzo di John Buntin. E su internet sbuca una lettera (sua?) in cui si spiega come avrebbe voluto far partire The Walking Dead 2
Frank Darabont, dopo la “cacciata” da “The Walking Dead”, che ha portato in tv e scritto per la prima stagione, torna sul piccolo schermo con una nuova serie, dal titolo “L.A. Noir”, di cui sta scrivendo il pilot, che dovrebbe anche dirigere, per Tnt. Con lui, a produrre ci sono Mike De Luca (“The Social Network”) ed Elliot Webb.
Lo spunto per lo show sarà “L.A. Noir: The Struggle for the Soul of America’s Most Seductive City”, libro di John Buntin che racconta la vita segreta della polizia e della criminalità di Los Angeles tra gli anni Quaranta e gli anni Cinquanta. In particolare, i protagonisti sarebbero il poliziotto William Parker ed il suo antagonista Mickey Cohen.
“Il noir è una mia passione, mi sento fortunato di poter sviluppare un progetto di questo tipo”, ha ammesso Darabont. “Il superbo libro di John Buntin è il nostro punto di ispirazione per le storie che racconteremo, intrecciando la finzione ai fatti, e viceversa. Il libro dà elementi irresistibili, è un canovaccio con possibilità infinite. L’obiettivo”, ha concluso, “è presentare una storia con il tono che il libro promette: un drama noir, brillante, realistico, autentico”. Darabont, però, nelle scorse ore è stato anche al centro di una misteriosa lettera, nella quale viene svelato come il regista avrebbe voluto far iniziare la seconda stagione di “The Walking Dead”, a cui poi non ha lavorato.
E’ ancora un mistero il motivo per cui Darabont sia stato allontanato dalla serie sugli zombie che aveva ideato dall’omonimo fumetto. C’è chi parlava di divergenze creative con Amc, e così potrebbe essere, stando ad una lettera (sulla cui attendibilità però non è arrivata nessuna conferma) che il sito AintItCool ha pubblicato e che sarebbe stata scritta dallo stesso Darabont. L’oggetto della missiva (ed a questo punto causa dell’allontanamento del produttore dalla serie) è l’idea che Darabont aveva per far iniziare la seconda stagione dello show. La prima puntata sarebbe stato un lungo flashback che avrebbe raccontato quello che è successo poco dopo il diffondersi del virus che ha reso milioni di persone dei morti viventi. Protagonisti sarebbero stati dei soldati in viaggio ad Atlanta, per una ricognizione sullo stato della città:
“Tutto quello che avrebbero dovuto fare era attraversare una dozzina di edifici, ma ciò che sembrava un gioco da ragazzi è passato dal confermare ‘la città è al sicuro’ a ‘m***a, abbiamo perso il controllo, il mondo sta finendo’.”
I soldati, nel loro viaggio, avrebbero incontrato alcuni dei protagonisti della serie, insieme a dei civili bloccati in città per sparare agli zombie e contenerne la diffusione. Tra di loro, Amy (Emma Bell) ed Andrea (Laurie Holden). Nel caos scatenato dall’arrivo dei militari, sarebbero partiti una raffica di colpi di mitra, uccidendo numerose persone. Le due ragazze, però, sarebbero state salvate da Dale (Jeffrey DeMunn).
La conclusione dell’episodio, infine, avrebbe visto i tre personaggi rinchiusi in un carroarmato con un soldato, contagiato dagli zombie. Sarebbe stato lo stesso soldato che Rick (Andrew Lincoln), il protagonista della serie, incontra nel primo episodio dello show. In questo modo, ci sarebbe stato modo per i fan di conoscere di più i personaggi, e capire come si sono incontrati (dal secondo episodio, il racconto sarebbe ricominciato da dove la prima stagione aveva chiuso).
Ma la Amc avrebbe rifiutato quest’idea, in quanto troppo cara ed inutile alla storyline della serie. A confermare questa ipotesi, Sam Witwer, attore che intepreta proprio quel soldato rinchiuso nel carroarmato (protagonista anche della versione americana di “Being Human”), che in un video aveva spiegato non solo che l’idea di Darabont era effettivamente questa, ma anche che il rifiuto di realizzare era dovuta ad una questione economica.
[Via (e foto da) TvGuide]